Al via la terza edizione del concorso video nazionale “Memorie Migranti”, promosso dal Museo Regionale dell’Emigrazione “Pietro Conti” di Gualdo Tadino
(scadenza: 15 marzo 2007)
Apre i battenti la terza edizione del Concorso Video Nazionale “Memorie Migranti”, promosso dal Museo Regionale dell’Emigrazione “Pietro Conti” di Gualdo Tadino (Perugia). Il successo riscosso dalle precedenti edizioni ha dimostrato il grande interesse dei ragazzi verso la storia dell’emigrazione italiana all’estero.
L’iniziativa, destinata a diventare elemento caratterizzante e rappresentativo delle attività culturali del Museo e del suo centro studi, si presenta con una veste rinnovata: un concorso video nazionale che ha ricevuto l’alto patronato della Presidenza della Repubblica e del Ministero Affari Esteri e che ha come testimonial il regista Roberto Faenza ed il giornalista del TG1 David Sassoli. Quest’ultimo, presidente dell’Associazione Stampa Romana, ha collaborato alla stesura del bando, suggerendo l’introduzione di una sezione riservata ai giornalisti, per i servizi andati in onda su reti pubbliche e private, locali e nazionali, in modo da fornire un esempio e uno stimolo per tutti gli altri partecipanti.
Il concorso è destinato alle scuole di tutta Italia di ogni ordine e grado, alle università e ai master post laurea, nonché alle scuole di giornalismo, video e cinema. Gli elaborati potranno ispirarsi alle tecniche del reportage e del documentario, oppure prediligere il format della fiction. Il museo mette a disposizione dei vincitori una somma complessiva di 10.000 euro, oltre ad una speciale targa di riconoscimento che sarà consegnata direttamente dai testimonial.
Scopo dell’iniziativa, che invita gli studenti a raccogliere le testimonianze orali, i documenti scritti e fotografici dell’esperienza migratoria italiana all’estero per realizzare un prodotto video, è quello di consentire loro di riappropriarsi delle radici per capire la tradizione, lo stile di vita, la memoria storica anche di piccole comunità, riavvicinando le nuove generazioni ad avvenimenti così vicini nel tempo ma già dimenticati. “Durante la visione dei video della scorsa edizione - sottolinea il direttore del Museo e della manifestazione, Catia Monacelli - ci ha stupito la viva curiosità dei ragazzi e l’effettivo coinvolgimento in prima persona nei progetti realizzat”. Evidente anche la valenza formativa per i ragazzi, che dovranno fare direttamente ricerca sul campo, contattare i diretti interessati, scegliere i racconti da narrare e consegnarli alla storia futura.
Per ogni ulteriore informazione può essere consultato il sito internet www.emigrazione.it o contattata direttamente la segreteria organizzativa (tel. 075 9142445, e-mail info@emigrazione.it).
Il bando del concorso
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