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"Il sole di notte": ad Ancona, dal 30 marzo al 1° aprile, un convegno promosso dall'ASUR sui pregiudizi dei giovani sulla salute mentale
Si svolgerà ad Ancona, dal 30 marzo al 1° aprile prossimi, il convegno "Il sole di notte", promosso dal Dipartimento Salute Mentale della Zona Territoriale 7 dell'Agenzia Sanitaria Unica Regionale (ASUR). L'iniziativa, organizzata con il patrocinio e la collaborazione dell'Ufficio Scolastico Regionale, ha lo scopo principale di presentare i risultati del progetto omonimo svolto, in questi ultimi anni, nelle scuole superiori e primarie del territorio.
Obiettivo del progetto è stato quello di rilevare, rivolgendosi ad una fascia giovanile di popolazione, il grado di pregiudizio esistente e le informazioni in suo possesso, per poi incrementare il livello di conoscenze degli studenti sui diversi aspetti che riguardano la salute mentale.
Il fine era quello di sviluppare e aumentare la capacità di riflettere autonomamente sulle modalità comportamentali nei confronti di chi soffre di disturbi mentali per poter poi elaborare, in maniera più adeguata, i propri vissuti emozionali.
I ricercatori hanno anche cercato di promuovere la comunicazione e il confronto per ridurre lo stigma e l'intolleranza sociale verso le manifestazioni di disagio mentale e di tutto ciò che viene considerato "diverso", trasmettendo insieme corrette informazioni sulla salute mentale e cercando di dare un'immagine "fuori da etichette" della malattia mentale e del servizio, che spesso diventa esso stesso oggetto di "pregiudizio".
Essenziale, in questa prospettiva, il ruolo della scuola nel coinvolgere sia i giovani che le loro famiglie in riflessioni, informazioni e sensibilizzazioni sul tema del benessere e malessere psichici, oltre che al superamento dello stigma sociale, e nel costituire, con il passaggio dell'informazione stessa a vari livelli (studenti, docenti, familiari,amici...) un valido mezzo per trasmettere una "nuova cultura".
Il convegno risponde anche all'esigenza di offrire l'opportunità per un momento di confronto con altre analoghe esperienze regionali, per trovare una prospettiva comune pur nelle diversità dei contesti marchigiani, fornendo anche l'occasione per discutere di collaborazioni possibili tra i vari servizi interessati all'informazione verso i giovani con il fine primario della prevenzione e dell'informazione.
Il programma del convegno
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