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“L’insegnamento della storia e della geografia in chiave interculturale”: dal 28 al 30 agosto, a Porto Sant’Elpidio il 2° seminario nazionale di educazione interculturale promosso dall’Associazione ONG italiane
L’Associazione ONG italiane, in collaborazione con la Comunità Volontari per il Mondo (CVM), i Volontari nel Mondo FOCSIV e il Nucleo Territoriale per le Marche dell’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica (ANSAS, ex IRRE Marche), organizza, dal 28 al 30 agosto, a Porto Sant’Elpidio, il 2° seminario nazionale di educazione interculturale dal titolo “L’insegnamento della storia e della geografia in chiave interculturale”.
L’iniziativa si articolerà in tre giornate a partire dal pomeriggio di giovedì 28 agosto in cui saranno presenti alcuni disciplinaristi che presentano l’insegnamento della storia e della geografia in contesti extraeuropei. Una particolare voce sarà quella di Mostafa Hassani Idrissi (Università di Rabat, Marocco) che parlerà de “ I manuali della riva sud del mediterraneo”.
La prima sezione si chiuderà con una tavola rotonda di esperti delle ONG italiane sulla questione della promozione di una nuova cultura per la formazione del cittadino cosmopolita.
La mattinata del venerdì 29 agosto sarà dedicata al confronto tra i curricoli di storia e geografia proposti dalla scuola italiana e da quella europea. Partecipano, per l’Italia, Antonio Brusa, dell’Università di Bari, e Cristiano Giorda, del Politecnico di Torino, e, per la Svizzera, Charles Heimberg e di François Audigier entrambi dell’Università di Ginevra.
Il pomeriggio di venerdì e la mattina di sabato saranno interamente dedicati ad attività laboratoriali: in particolare venerdì pomeriggio le associazioni CVM, FDU, ACCRI, Unimondo Trento, ASAL, CIES, COSPEpresenteranno l’esperienza di attività didattiche curricolari realizzate a scuola sui temi del seminario.
Il sabato mattina i laboratori saranno gestiti da operatori e associazioni accreditate nella didattica della storia e della geografia. Nello specifico Mario Iannone, Elena Musci, Marco Cecalupo di “Historia Ludens” di Bari, Catia Brunelli Ricercatrice dell’Università di Urbino, Fabrizio Leone, esperto di cinema, Amedeo Angelozzi, esperto di counselingdaranno luogo a una didattica interattiva con particolare attenzione verso le pratiche ludiche e del problem solving.
Un workshop gestito dai docenti della rete interculturale della scuola marchigiana presenterà le UDA di storia e geografia realizzate nel corrente anno scolastico in applicazione delle Indicazioni per il Curricolo lette in chiave interculturale.
La sezione del sabato pomeriggio sarà infine centrata sulle dinamiche scuola territorio e sulle prospettive concrete di azione per la costruzione di una Europa solidale e di una società interculturale.
Chiuderà il seminario Aluisi Topolini, docente della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Cattolica di Piacenza e della SSIS dell’Università di Parma e fino al 2001 componente della Commissione Nazionale del Ministero della Pubblica Istruzione per le problematiche interculturali, che indicherà le “Prospettive di educazione interculturale per la nuova cittadinanza”.
Per ogni ulteriore informazione e per le eventuali iscrizioni si può contattare la segreteria di CVM: tel./fax 071 202074, e-mail cvm@cvm.an.it.
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