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Pubblicata la sintesi dei lavori del Seminario di Imola su "Organizzare la qualità dell'integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap".
È stato pubblicato un documento unitario di sintesi del Seminario nazionale di studio e di produzione su "Organizzare la qualità dell'integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap", promosso dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca svoltosi a Imola dal 10 al 12 novembre scorso. L'iniziativa aveva lo scopo di mettere a fuoco le elaborazioni in corso e individuare strategie utili al miglioramento della qualità dell'integrazione scolastica, attraverso la riorganizzazione dei servizi nel territorio.
I partecipanti (membri dell'Osservatorio permanente per l'integrazione scolastica e dell'organismo tecnico di supporto, rappresentanti degli Uffici Scolastici Regionali e dei Centri Servizi Amministrativi, dirigenti tecnici, dirigenti scolastici, rappresentanti dell'ANCI, dell'UPI, dei sindacati, delle associazioni, del coordinamento interregionale del settore istruzione e servizi sociali, dei Ministeri del Lavoro e della Salute) erano stati chiamati a formulare delle proposte riguardanti le strutture territoriali di supporto all'integrazione scolastica e le modalità di realizzazione delle relazioni interistituzionali, in modo da eliminare sovrapposizioni e fornire un supporto più efficiente alle istituzioni scolastiche.
L'obiettivo è stato quello di ridefinire ruoli e competenze di queste strutture, sia di quelle già previste, sia di quelle in via di formazione, nonché di quelle che si stanno autonomamente costituendo sul territorio, anche alla luce delle ultime disposizioni di ordine giuridico, amministrativo e didattico.
Il ricco dibattito, l'ampia e rigorosa analisi delle esperienze, la loro comparazione e la ricchezza di proposte, all'interno di tendenze comuni, hanno permesso di valorizzare il contributo di tutti i partecipanti e di arrivare all'elaborazione di relazioni articolate, successivamente raccolte in un documento unitario, che ora viene sottoposto all'attenzione di tutto il mondo della scuola italiana.
Il testo del documento
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