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Ad Ancona, il 16 gennaio, un seminario sull'educazione degli adulti promosso dalla Regione Marche
Si svolge ad Ancona, il 16 gennaio, il seminario "LifeLong Learning: strategie e obiettivi della Regione Marche", promosso dal Servizio istruzione e diritto allo studio della Regione.
Il seminario si rivolge a tutti i sindaci e i dirigenti scolastici marchigiani e vedrà la partecipazione, tra gli altri, degli assessori regionali all'Istruzione e al diritto allo studio, Marcello Secchiaroli, e alla Formazione professionale e problemi del lavoro, Ugo Ascoli, del direttore generale dell'Ufficio Scolastico Regionale, Michele De Gregorio, e del direttore generale per l'Istruzione post secondaria e degli adulti e per i percorsi integrati del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Maria Grazia Nardiello.
L'Accordo tra Governo, Regioni, Province, Comuni e Comunità Montane del 2 marzo 2000 allinea infatti l'Italia alle Direttive Europee definite nella Conferenza di Lisbona con l'adozione dell'idea di una società in formazione che offra al cittadino migliori opportunità di promozione del suo ruolo sociale attraverso l'acquisizione dei saperi, puntando a prevenire e sconfiggere la disoccupazione, facendo leva su una organizzazione più efficace ed elastica dell'apprendimento, sia nel senso di integrare l'educazione iniziale e quella continua con crediti e certificazioni, sia con il superamento della divisione tra cultura generale e abilità professionali.
In questo quadro, le Marche si distinguono fra le Regioni italiane per lo stato avanzato di attuazione della normativa in merito, mancando ormai solo la definizione dei Comitati locali, che hanno la funzione di promuovere l'Educazione degli adulti, la programmazione, in base alle indicazioni del Comitato regionale e delle Amministrazioni provinciali, delle attività e iniziative di Educazione agli adulti da realizzare sul proprio territorio partendo dall'analisi dei fabbisogni professionali e formativi locali, la definizione e programmazione dell'uso condiviso delle risorse disponibili destinate al sistema integrato di educazione degli adulti, la formulazione di proposte in merito alla istituzione dei Centri territoriali ed alla relativa dislocazione, l'elaborazione di piani di indirizzo e la formulazione di proposte per il complessivo calendario dell'offerta formativa.
Il seminario del 16 gennaio è dunque un passaggio propedeutico per lo svolgimento delle conferenze dei sindaci degli ambiti territoriali di riferimento per il sistema locale, costituiti dai bacini dei Centri per l'impiego istituiti dalla Giunta regionale nel 1999. In questo sistema, centrale è e sarà il ruolo del Centri Territoriali Permanenti per la loro lunga esperienza nel settore dell'Educazione degli adulti, divenuti, dopo l'accordo del 2000, Centri di Servizio del sistema istruzione deputati all'attuazione dell'offerta formativa integrata attraverso accordi di rete tra scuole e agenzie formative pubbliche e private. Per ora sono tredici in tutta la regione, dislocati presso altrettante scuole delle quattro province marchigiane, ed hanno organizzato attività che solo nello scorso anno scolastico hanno coinvolto più di 13.000 utenti (di cui oltre 2.000 stranieri). E già quest'anno le nuove adesioni ammontano a circa 17.000, con un incremento del 30%. Un ruolo, il loro, che richiede un salto di qualità che vedrà il primo passo nella costruzione di una rete telematica che rappresenta la prima azione nel percorso regionale di costruzione del sistema Educazione degli adulti. La rete avrà come primo compito quello di creare i modelli comuni di iscrizione, di certificazione e di crediti formativi e di quant'altro ritenuto necessario nel corso dei lavori. La rete avrà inoltre il compito di monitorare le richieste di istruzione e formazione all'interno dell'ambito in cui opera il Centro.
Il programma del Seminario
La delibera della Giunta Regionale sull'EDA
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