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Ha vinto una classe dell'Istituto Comprensivo "Da Vinci" di Force il primo premio per la sezione scuole medie del concorso nazionale "Primi in sicurezza - Premio Emilio Rossini", promosso, in collaborazione con Rossini Tradind Spa, azienda leader nella produzione di sistemi e prodotti antinfortunistici, dalla rivista "Okay" e patrocinato dalla Commissione Europea, dal Ministero del Lavoro, dalla Regione Lombardia, dall'Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi del Lavoro (ANMIL), dall'Istituto Nazionale di Unificazione (UNI), dalla Provincia di Bergamo, dal Prefetto di Bergamo e dall'Unione Industriali.
L'iniziativa, rivolta a tutte le scuole d'Italia, ha visto la partecipazione di oltre 9 mila classi di scuole italiane (che hanno elaborato disegni, CD, videocassette, sondaggi e racconti). Giunta alla sua seconda edizione, essa si propone di sensibilizzare gli studenti sul tema della sicurezza negli ambienti di lavoro.
E "primi in sicurezza" sono risultati, in assoluto, gli alunni della scuola elementare del 70° Circolo "Nuovo Rione Santa Rosa Ponticelli", di Napoli, ai quali è stata consegnata la medaglia del Presidente della Repubblica. Altri riconoscimenti sono andati, per le materne, alla scuola d'infanzia "Rodari"di Zovon di Vò (Padova), per le elementari alla scuola paritaria "Cittadini" di Ponte San Pietro (Bergamo) e per le superiori all'Istituto tecnico industriale "Galilei" di Lovere (Bergamo).
Per il concorso, i ragazzi della classe 2^B della scuola media di Rotella hanno creato, con il loro docente di Educazione Tecnica, un gioco didattico originale nella struttura e nella finalità, che hanno chiamato "La sicurezza in gioco".
"Certo, fa un certo effetto vedere, dopo la nostra scuola ed i nomi di Force e Rotella, quelli di scuole di Venezia, Roma, Bergamo, Milano, Firenze, Brescia o altre grandi città d'Italia - commenta il dirigente scolastico di Force, Gaetano Pistilli -. La mia soddisfazione è grandissima e ho un'ulteriore prova che ho ragione quando affermo di avere come collaboratori un eccellente corpo docente e ausiliario e di vivere con ragazzi meravigliosi: sono orgoglioso di lavorare insieme a loro".