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Firmato ieri il protocollo d'intesa per la tutela dei diritti all'istruzione e al mantenimento delle relazioni affettive e amicali dei bambini ricoverati presso l'Ospedale "Salesi" di Ancona
Firmato ieri, presso la biblioteca della Direzione Medica del Presidio Ospedaliero di Alta Specializzazione "G. Salesi" di Ancona un protocollo d'intesa fra lo stesso ospedale, l'USR, la Regione e l'IRRE Marche, il Comune di Ancona e vari soggetti non istituzionali, per la tutela dei diritti all'istruzione e al mantenimento delle relazioni affettive e amicali dei bambini ricoverati.
L'iniziativa, che si iscrive nell'ambito del progetto ministeriale "La Scuola in Ospedale" e segue quella analoga con l'Ospedale "San Salvatore" di Pesaro del luglio dello scorso anno, suggella e amplia l'esperienza positiva dell'intesa a carattere locale già sottoscritta, nel 2001, dal Centro Servizi Amministrativi di Ancona, il "Salesi", la Regione, il Comune di Ancona, Aethra, Telecom, l'Associazione Patronesse e l'A.Ge, che, con l'Istituto Comprensivo Ancona Centro, garantiscono già oggi il servizio scolastico a bambini e adolescenti delle scuole dell' infanzia, elementari, medie e superiori ricoverati o in regime di day-hospital presso la struttura ospedaliera. Viene inoltre confermata la validità del progetto "Una scuola per amico", elaborato e coordinato dal CSA di Ancona e dal "Salesi", consistente in un servizio di tele-didattica che, fin dall'anno scolastico 2000/2001, ha consentito di collegare in videoconferenza i ragazzi ospedalizzati della fascia di 11 - 14 anni con la Scuola Media "Pascoli" di Ancona.
La decisione di sottoscrivere il protocollo d'intesa parte dalla considerazione che il periodo di ospedalizzazione, nel caso di degenze medie e medio-lunghe comporta, per il bambino e per l'adolescente, un allontanamento traumatico dal proprio ambiente quotidiano e una conseguente forzata interruzione delle relazioni socio-affettive e scolastiche. Di qui l'opportunità di promuovere concretamente la fruizione del diritto al gioco, alla salute, all'istruzione e al mantenimento di relazioni affettive familiari ed amicali per tutti i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze affette da patologie gravi che ne determinano periodi di degenza ospedaliera o domiciliare. In questo quadro l'attività didattica riveste un ruolo rilevante, in quanto garantisce agli stessi bambini e adolescenti ricoverati il diritto all'istruzione e contribuisce al mantenimento o al recupero del loro equilibrio psico-fisico.
Il documento prevede infine la costituzione di un Comitato Tecnico Operativo, composto dai referenti di ciascun soggetto firmatario del protocollo, con funzioni di indirizzo, programmazione e coordinamento, sensibilizzazione, promozione e documentazione e il compito di determinare e assegnare le risorse finanziarie ed effettuare monitoraggi e valutazioni.
Il testo del protocollo d'intesa
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