Risposta all’articolo “Autonomie scolastiche, Pettinari in pressing «Vanno ripristinate»” pubblicato nell’edizione di Macerata de “Il Resto del Carlino” di oggi, 1 febbraio 2021 (pag. 4)
(Ancona, 1 febbraio 2021) Con riferimento alla richiesta del presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari di ripristinare le autonomie scolastiche del territorio finora sottodimensionate, in una nota l’Ufficio scolastico regionale per le Marche risponde che effettivamente la legge sul bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 ha modificato i parametri attualmente vigenti in merito
Si prevede infatti che, per il solo anno scolastico 2021/22, non possano essere assegnati un dirigente scolastico e un direttore dei servizi generali e amministrativi titolari “alle istituzioni scolastiche autonome costituite con un numero di alunni inferiore a 500 unità, ridotto fino a 300 unità per le istituzioni situate nelle piccole isole, nei comuni montani o nelle aree geografiche caratterizzate da specificità linguistiche”. Finora i numeri necessari per ottenere l’autonomia erano invece, rispettivamente, di 600 e 400 alunni iscritti.
Pertanto, in riferimento al solo anno scolastico 2021/22, l’assegnazione agli istituti attualmente sottodimensionati della provincia di Macerata di un dirigente scolastico e un DSGA titolari potrà avvenire, secondo le indicazione che saranno date dal Ministero dell’Istruzione, nel caso in cui, in sede di determinazione dell’organico di diritto, si registreranno un numero di alunni iscritti a tutti gli ordini pari almeno a 300 nelle aree montane e 500 nelle altre.
Non risultano al momento ulteriori deroghe normative ai limiti numerici imposti dalla legge di bilancio 2021.
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