Replica all’articolo “Solo otto iscritti, salta la prima elementare” pubblicato nell’edizione di Fermo de “il Resto del Carlino” del 29 agosto 2021 (pag. 17)
(Ancona, 3 settembre 2021) Alle polemiche sulla mancata concessione di una pluriclasse composta dagli alunni di prima e seconda del plesso di scuola primaria di Lapedona risponde l’Ufficio scolastico regionale ricordando che l’offerta formativa è programmata in ragione dell’efficacia dell’attività didattica che è meglio assicurata da classi ordinarie omogenee per età, mentre la costituzione delle pluriclassi è prevista laddove gli indici di funzionalità didattica non possono essere rispettati.
Tra questi le distanzi tra punti di erogazione del servizio e i tempi di percorrenza. L’indicazione di riorientare i pochi alunni iscritti alla classe prima del plesso di Lapedona sul plesso di Altidona del medesimo Istituto Comprensivo di Monterubbiano in conseguenza della mancata autorizzazione della classe prima è stata data quindi sia in considerazione dell’obiettivo di offrire ai bambini una migliore qualità della didattica sia della breve distanza tra i due comuni (5,2 km) che richiede un tempo di percorrenza medio di 13 minuti con il mezzo di trasporto pubblico.
Per invertire il fenomeno del calo degli alunni nei piccoli centri dell’entroterra non è peraltro sufficiente la previsione di un numero di alunni per classe sempre più ridotto o la costituzione di pluriclassi, ma sono necessari ulteriori interventi preventivi e iniziative programmatiche in capo alle amministrazioni competenti, non esclusa, ovviamente, quella comunale. La mancata concessione della pluriclasse in ogni caso non pregiudica la possibilità di un rientro della popolazione o di un incremento del numero degli alunni, al prospettarsi del quale, come unanimemente auspicato, si garantisce la formazione di nuove classi.
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