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Scuola e sisma. Istituiti posti docenti e ATA aggiuntivi per l’anno scolastico in corso per rispondere alle esigenze poste dai trasferimenti degli studenti in altri istituti fuori dalle zone colpite dal terremoto.
L’operazione costerà quasi 110mila euro al mese
Sono 272 nelle Marche gli alunni trasferiti dalle scuole lesionate o inagibili delle zone colpite dal terremoto negli istituti scolastici della costa, 378 quelli effettivamente accolti in questi ultimi, suddivisi su 158 plessi. Una differenza, rilevata dal monitoraggio effettuato nelle scorse settimane dall’Ufficio scolastico regionale, parzialmente spiegabile con una quota non irrilevante di mobilità proveniente da fuori regione. Situazione che pone in ogni caso delle necessità aggiuntive rispetto agli organici originariamente previsti per docenti e personale ATA, in modo da assicurare il regolare servizio in ragione sia dell’aumentato numero di alunni che dell’incremento degli spazi utilizzati e dell’ampliamento degli orari di apertura dei plessi.
Per rispondere a queste esigenze, l’Ufficio scolastico regionale, in base a quanto previsto dalla legge sui nuovi interventi urgenti a favore delle popolazioni e dei territori interessati dal sisma varata dal Governo lo scorso novembre, ha disposto l’istituzione di nuovi posti di personale scolastico da attivare sino al termine dell'attività didattica dell'anno in corso nelle scuole che accolgono gli alunni trasferiti: 16,55 per gli insegnanti e 32 per gli amministrativi.
Posti che saranno in parte ricoperti da quei docenti e amministrativi in servizio nelle scuole colpite che, in base a un accordo integrativo regionale con i sindacati del comparto, hanno avuto l’opportunità, nel caso del verificarsi di particolari situazioni relative all’abitazione o alla sede di servizio, di chiedere l’utilizzazione in altra sede.
L’onere finanziario mensile derivante dall’istituzione dei posti aggiuntivi nelle Marche ammonta complessivamente a 109.245,19 euro.
Si allegano:
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il decreto che dispone l’istituzione dei posti aggiuntivi
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il monitoraggio relativo alla mobilità studentesca conseguente al sisma
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la rilevazione delle richieste di utilizzazione straordinaria del personale scolastico delle scuole colpite dal sisma.
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