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Al via gli esami di licenza media per circa 13.500 ragazzi marchigiani. Da quest’anno anche una prova scritta nazionale di italiano e matematica uguale per tutti
(Ancona, 10 giugno 2008) Al via oggi le procedure per l'esame conclusivo del 1° ciclo di istruzione (la vecchia licenza media) che interesserà 13.482 ragazzi marchigiani e che si svolgerà con le modalità generali previste dalle disposizioni emanate lo scorso anno.
La novità di quest'anno sarà l'introduzione di una prova scritta a carattere nazionale che sarà effettuata, nelle scuole di tutta Italia, il prossimo 17 giugno.
La prova intende offrire un'opportunità per l'arricchimento della qualità della valutazione degli alunni, concorrendo a integrare gli elementi evidenziati dalle prove elaborate dalle singole commissioni esaminatrici, che dovranno autonomamente determinare l'incidenza e il peso della prova stessa secondo criteri che dovranno essere formalizzati nella seduta di insediamento.
Ma l'obiettivo è anche quello di permettere la conoscenza dei livelli di apprendimento di alcune discipline conseguiti al termine del 1° ciclo dagli alunni sull'intero territorio nazionale.
La nuova prova è divisa in due sezioni. La prima riguarda l' italiano ed è composta da una prima parte dedicata alla comprensione della lettura, consistente in un testo narrativo seguito da quesiti, e da un'altra consistente in quesiti su conoscenze grammaticali. I quesiti sono sia a scelta multipla sia a risposta aperta.
Nella seconda sezione della prova, che riguarda la matematica , si propongono quesiti a scelta multipla e a risposta aperta su numeri, geometria, relazioni e funzioni, misure, dati e previsioni.
Per gli altri tre scritti previsti ( italiano, lingue comunitarie, matematica ed elementi di scienza e tecnologia), elaborati dalle singole commissioni esaminatrici, e per il colloquio interdisciplinare il calendario è stato invece stabilito autonomamente dal consiglio d'istituto di ciascuna istituzione scolastica. Gli esami dovranno comunque concludersi entro il termine del 30 giugno.
Quanto alle lingue comunitarie, sulla base delle esperienze effettuate dalle scuole nella fase sperimentale dello scorso anno, i collegi dei docenti hanno potuto scegliere tra diverse ipotesi: una prova scritta unica articolata su contenuti riguardanti entrambe le lingue da attuarsi in forme diverse (elaborato, composizione, questionario, simulazione di dialogo, ecc.), due prove scritte separate in giorni diversi per le due lingue insegnate o una prova scritta della prima lingua e trattazione e valutazione della seconda nel corso del colloquio pluridisciplinare.
I candidati sono 3.953 nella provincia di Ancona, 3.504 in quella di Ascoli Piceno e 2.829 e 3.196, rispettivamente, in quelle di Macerata e Pesaro e Urbino.
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