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 Comunicati Stampa

Sono 26 le “sezioni primavera” finanziate nelle Marche dal MPI. Il vice ministro Bastico: un’iniziativa che risponde a “bisogni educativi importanti di bambini e famiglie”

(Ancona, 10 agosto 2007) Sono 26 nelle Marche le “sezioni primavera” che saranno finanziate dal Ministero della Pubblica Istruzione per l’anno scolastico 2007/2008.
Le “sezioni primavera”, nate da un accordo stipulato lo scorso giugno tra Governo, Regioni ed enti locali, si rivolgono ai bambini di età compresa tra i 24 e i 36 mesi e si qualificano come servizi socio educativi integrativi dell'offerta di asili nido e di scuola dell'infanzia, che restano le tipologie fondamentali, la prima socio educativa e la seconda scolastica, previste dall'ordinamento giuridico. “Non sono, quindi, sostitutive – precisa il vice ministro della Pubblica Istruzione, Mariangela Bastico -, ma costituiscono un'offerta aggiuntiva e integrativa, particolarmente rilevante, data la insufficienza di posti negli asili nido a livello nazionale, pari al 10% della domanda potenziale"
Tre “sezioni primavera” saranno attivate nella provincia di Ancona, 7 in quella di Ascoli, 6 nel maceratese e 10 in provincia di Pesaro e Urbino. Gli enti gestori interessati sono 7 scuole statali, 3 scuole paritarie 13 Comuni e 3 nidi convenzionati.
I progetti che saranno finanziati sono stati selezionati fra quelli individuati da un gruppo di valutazione istituito presso l’Ufficio Scolastico Regionale e composto, oltre che da dirigenti dell’amministrazione scolastica, da rappresentanti dell’ANCI Marche e della Regione. La commissione ha infatti ritenuto ammissibili 34 dei 78 progetti presentati. Ma, a fronte dell’elevatissimo numero di domande presentate in tutte le regioni, i finanziamenti inizialmente previsti dal Ministero non sono risultati sufficienti per coprire l’intera richiesta.
A livello nazionale, infatti, i progetti ammessi sono stati  2.024 su 2.802 presentati entro il termine del 10 luglio scorso, 1.158 sono invece le “sezioni primavera” finanziate che potranno avviare le attività dal prossimo anno scolastico. E nelle Marche saranno, appunto, 26.
“Questo fattore – commenta il vice ministro - evidenzia che il progetto sperimentale ha colto bisogni educativi dei bambini e delle famiglie importanti, molto diffusi in ogni territorio, nelle grandi città come nei piccolissimi Comuni”. Per questo il Ministero si è impegnato a trovare ulteriori risorse per finanziare almeno altri 200 progetti.
L’effettiva erogazione del contributo è comunque subordinata a una serie di condizioni e accertamenti che verranno attuati dal Comune di competenza, il quale rilascerà, se ce ne saranno le condizioni, entro il 15 settembre prossimo, l’autorizzazione al funzionamento. E le attività avviate saranno monitorate in corso d’anno per valutarne gli elementi di qualità e di criticità.

Si allega l’elenco delle “sezioni primavera” finanziate nelle Marche

 

 
 
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