|
|
 |
 |
|
 |
 |
|
 |
|
 |
|
|
 |
 |
|
 |
 |
|
 |
|
|
 |
|
ANIMUS 2019 - Adriatic Ionian Games for Social Inclusion
Oltre 400 tra ragazzi e docenti delle scuole della provincia di Ancona in campo come interpreti, giornalisti sportivi, accompagnatori delle squadre e testimonial dei percorsi culturali e formativi europei
(Ancona, 12 giugno 2019) Le scuole della provincia di Ancona saranno protagoniste nelle attività a sostegno della manifestazione ANIMUS 2019 (Adriatic Ionian Games for Social Inclusion) promossa dal Comune di Ancona e in programma dal 27 al 30 settembre prossimi. Si tratta di un piccolo esercito di circa 400 ragazzi assistiti da un pool di docenti di sette scuole superiori della provincia, coordinati dall’Ufficio scolastico regionale per le Marche, che saranno chiamati a collaborare all’iniziativa nei ruoli di interpreti, giornalisti sportivi, accompagnatori delle squadre e testimonial dei percorsi culturali e formativi dell’Erasmus + e dell’e-Twinning.
L’iniziativa, che raccoglie l’eredità delle due precedenti edizioni dei Giochi giovanili della Macroregione Adriatico Ionica 2014 e 2016, finanziata per la maggior parte da fondi europei del programma Erasmus+ Azione centralizzata Sport, ha l’obiettivo di stimolare l’inclusione e la coesione sociali nello sport e per lo sport tra le nazione della Macroregione Adriatico Ionica con l’apertura alle altre due Macroregioni europee, la Baltica e la Danubiana, per un totale di 16 paesi partecipanti, di cui 12 appartenenti all’Unione Europea (Austria, Bulgaria, Croazia, Danimarca, Estonia, Grecia, Italia, Lettonia, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovenia) e quattro extraeuropei (Albania, Bosnia Erzegovina, Montenegro e Serbia). Le gare si svolgeranno su nove campi e vedranno i giovani atleti affrontarsi in dieci discipline diverse.
Il senso dell’impegno delle scuole coinvolte (il Liceo scientifico “Galilei” e l’IIS “Savoia-Benincasa” di Ancona, l’IIS “Cambi-Serrani” di Falconara Marittima, l’IIS “Einstein-Nebbia” di Loreto, il Liceo scientifico “Medi”, l’IIS “Panzini” e l’ITCG “Corinaldesi” di Senigallia) va individuato in alcune parole chiave, come “accoglienza”, “inclusione”, “cittadinanza” e “sostenibilità”. Si tratta di parole che sintetizzano aspetti essenziali del carattere, della storia e del percorso educativo della comunità dei centri dell’anconetano e, più in generale, della più ampia comunità marchigiana.
In particolare l’accoglienza e l’inclusione rimandano alla storia stessa di Ancona, una città definita come “Porta d’Oriente” per il suo porto, che nei secoli ha visto transitare mercanti, navigatori, colonizzatori, artisti in viaggio tra le due sponde dell’Adriatico, per la capacità di accogliere e ospitare chi cerca una realtà amica e operosa, per la sua posizione unica dove il sole sorge e tramonta sul mare, paradigma di un ponte che unisce l’Ovest e l’Est. Mentre il senso della cittadinanza e l’attenzione alla sostenibilità si esprimono con il desiderio di partecipazione attiva delle nostre scuole alla vita e agli eventi che segnano il ritmo di un territorio, con consapevolezza e responsabilità anche nei confronti del futuro.
Alle sette scuole impegnate nei diversi servizi a supporto della manifestazione si affiancheranno il Liceo classico “Rinaldini” e l’IIS “Vanvitelli-Stracca-Angelini” di Ancona, che contribuiranno alla cerimonia di apertura rispettivamente con la partecipazione del coro scolastico e con il confezionamento dei costumi.
Il 28 settembre si terrà inoltre un seminario internazionale dedicato al programma Erasmus+ e ai progetti di gemellaggio tra scuole (e-Twinning), tematiche cui sarà dedicato anche un gazebo allestito per tutto il periodo dell’evento, animato dalle ambasciatrici e-Twinning Marche, dalle responsabili istituzionali e dai ragazzi e docenti degli istituti scolastici coinvolti.
Significativa anche la scelta delle date, che si inseriscono in un periodo che vede in calendario, dal 23 al 30 settembre, la “Settimana europea dello Sport” e, il 26 dello stesso mese, la “Giornata europea delle lingue”, mentre il 2019 rappresenta un anno importante in cui si celebra il ventennale del Forum delle città dell’Adriatico e dello Ionio, il primo mattone da cui è nata l’attuale Macroregione Adriatico Ionica.
|
|
|