Nessun rischio per gli allievi dell'Istituto Comprensivo Falconare Centro ospitati presso l'Istituto Bignamini. I chiarimenti e le assicurazioni del direttore generale dell'USR Marche
(Ancona, 12 novembre2018) "A tutti gli allievi disabili dell'Istituto Comprensivo Falconara Centro è garantito il miglior servizio didattico possibile, anche a quelli che, impossibilitati alla frequenza scolastica a causa di gravi patologie e in considerazione della speciale assistenza medico infermieristica per essi necessaria, sono ospitati, mediante «ricetta» rilasciata dall'ASUR Marche, all'Istituto Bignamini di Falconara Marittima, centro privato di riabilitazione funzionale convenzionato con il sistema socio sanitario della Regione Marche".
Un progetto, ribadisce il direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale, Marco Ugo Filisetti, redatto dalla scuola falconarese in collaborazione con lo stesso USR avvalendosi del contributo dell'apposito gruppo di studio istituito lo scorso ottobre, in interlocuzione con lo stesso Bignamini, il Comune di Falconara Marittima, la Regione e l'ASUR Marche, il Garante per i minori della regione Marche nonché con la stessa amministrazione centrale del Ministero. Progetto che garantisce il diritto all'istruzione presso l'Istituto, specializzato per la cura dei disabili gravi in regime di semi residenzialità.
"Non esiste presso l'Ufficio Scolastico Regionale per le Marche un «registro regionale delle scuole marchigiane» con la previsione di «scuole per minorati» - precisa Filisetti -, dizione peraltro del tutto incongrua con i principi e le finalità definiti dal sistema d'istruzione nazionale, che non prevede la possibilità di istituire formalmente classi o sezioni «speciali», formate da soli studenti diversamente abili, stante la finalità inclusiva sia in campo scolastico che sociale perseguita dalla normativa in vigore". Di qui la necessità di un progetto ad hoc che garantisca, anche per il corrente anno scolastico, senza soluzioni di continuità, il diritto all'istruzione dei bambini interessati.
"Quanto alla diffida presentata da un legale con studio a Ciampino, in provincia di Roma, per conto di alcuni genitori degli allievi interessati - prosegue il direttore generale -, si è già provveduto a dare riscontro lo scorso 9 novembre, fornendo tutti gli opportuni chiarimenti in merito"
"I rappresentanti dei genitori - conclude Filisetti -, oltre che dal dirigente della scuola, sono stati peraltro incontrati all'avvio dell'anno scolastico da me e dal mio vicario in due occasioni nel corso delle quali sono stati illustrati il percorso e le modalità di attuazione a garanzia del diritto d'istruzione dei loro figli. Ulteriori confronti sono già stati programmati o sono in via di programmazione con tutte le parti implicate per la migliore attuazione del servizio, fermo restando il più opportuno e continuo coinvolgimento delle famiglie".
[Articolo "Nuovo Corriere Nazionale del 10 novembre 2018]
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