Scuola. Accorpamento delle classi quarte del liceo classico del “Filelfo” di Tolentino dettato dalla normativa vigente
L’adeguatezza delle aule per l’avvio del prossimo anno scolastico oggetto di confronto tra Provincia e il dirigente scolastico, il cui esito è allo studio in questi giorni
(Ancona, 13 luglio 2020) Il numero delle classi istituibili nella regione Marche per l’anno scolastico 2020/21 è definito in base alle norme che l’Ufficio scolastico regionale è tenuto a rispettare (DPR 81/2008), che, nel caso specifico, prevedono che “le classi intermedie sono costituite in numero pari a quello delle classi di provenienza degli alunni, purché siano formate con un numero medio di alunni non inferiore a 22”; “diversamente – prosegue la legge - si procede alla ricomposizione”.
È la risposta dell’USR Marche al sindaco di Tolentino sulla vicenda dell’accorpamento delle due classi quarte di liceo classico dell’IIS “Filelfo” di Tolentino, su cui sono intervenute anche le famiglie degli studenti interessati.
Quanto alla necessità di garantire anche per l’istituto tolentinate un avvio del prossimo anno scolastico in presenza e in sicurezza, l’USR garantisce che la situazione relativa alle aule adeguate a soddisfare il fabbisogno dell’IIS “Filelfo” è oggetto di confronto tra la Provincia, ente locale competente, e il dirigente scolastico, il cui esito è allo studio in questi giorni. Con l’avvertenza che le iniziative organizzative miranti a sopperire all’eventuale inadeguatezza delle aule sono definite dall’amministrazione scolastica nel rispetto di quanto indicato dal Ministero (a titolo esemplificativo e non esaustivo: turnazioni, articolazioni didattiche o altro) utilizzando prioritariamente le risorse già disponibili.
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