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Scuola. Costante l’attenzione dell’USR Marche nella programmazione del servizio scolastico nelle aree del cratere
La diminuzione degli iscritti non ha determinato una diminuzione altrettanto consistente né delle sezioni e classi né dei docenti
(Ancona, 14 settembre 2019) L’Ufficio scolastico regionale per le Marche, d’intesa con Regione ed enti locali, ha confermato anche per il prossimo anno scolastico la propria particolare attenzione nella programmazione del servizio scolastico delle aree del cratere sismico. Per il primo ciclo di istruzione, settore più colpito in tutta la regione dagli effetti del calo demografico, i dati evidenziano infatti come la diminuzione degli iscritti non abbia determinato una diminuzione altrettanto consistente né delle sezioni e classi né dei docenti. Una diminuzione, quest’ultima, peraltro fisiologica in presenza di un numero di alunni talmente ridotto da non consentire ragionevolmente il funzionamento di una sezione o classe preesistente.
Scendendo nel particolare, nella scuola dell’infanzia e primaria si è registrato, nelle zone del terremoto, un calo, rispettivamente del 3,95 e 1,67%, di iscrizioni, contro un aumento degli alunni della scuola secondaria di primo grado dello 0,52%. Complessivamente si registra dunque un calo dell’1,61% nelle scuole del primo ciclo. A fronte di questi dati, il numero delle sezioni e classi autorizzate e dei docenti è diminuito in misura minore, rispettivamente del 2,43 e dell’1,71% alla scuola dell’infanzia e dello 0,64 e dello 0,06% alla scuola primaria, mentre, in controtendenza, il numero di classi e posti è cresciuto nella secondaria di I grado dell’1,67 e dell’1,64%. Il che ha portato a un miglioramento percentuale sia del rapporto alunni/classi che di quello tra alunni e insegnanti, come riportato nella tabella seguente (dati percentuali):
[Tabella]
Percentuali che comportano, nei tre ordini di scuola, incrementi della spesa per alunno rispettivamente dell’1,9, dell’1,5 e dello 0,9%. Dati apparentemente poco rilevanti che non consentono tuttavia di parlare di taglio delle risorse, ma che, al contrario, evidenziano l’attenzione dell’amministrazione alle esigenze poste dalle scuole a garanzia del regolare funzionamento del servizio istruzione sul territorio.
Istituiti anche per il prossimo anno scolastico
Inoltre, con decreto del direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per le Marche, sono stati istituiti, a partire dal primo settembre, ulteriori 54 posti di personale ATA e 22,9 posti di personale docente ed educativo in aggiunta all’organico ordinario per le scuole del cratere in base all’ulteriore proroga delle disposizioni sugli interventi in favore delle popolazioni delle quattro regioni colpite dagli eventi sismici del 2016 (DL 189/2016).
Rif.: articolo “TERREMOTO. Scuola e organici ridotti: mancanza di sensibilità verso i territori feriti” del 12 settembre scorso 2019 (“Il Resto del Carlino”, ed. Macerata, p. 11).
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