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 Comunicati Stampa

Sono 14mila i ragazzi marchigiani interessati alle novità dell’esame di licenza media

(Ancona, 16 marzo 2007) Interessano circa 14mila alunni nelle Marche le disposizioni sul nuovo esame di licenza media, contenute nella circolare emanata ieri dal Ministero della Pubblica Istruzione. Ammissione d’ufficio per tutti gli alunni, obbligatorietà all’esame per la seconda lingua comunitaria, adozione di un nuovo modello sperimentale di certificazione delle competenze sono, com’è noto, le principali novità dell’esame che conclude il primo ciclo di istruzione.
Tutti i ragazzi che stanno frequentando la terza classe delle scuole medie verranno quindi ammessi a sostenere l’esame di Stato. Uniche eccezioni gli alunni che, salvo deroghe dalla scuola stessa, abbiano frequentato meno di tre quarti delle ore di lezione.
Quanto alla seconda lingua comunitaria, che dovrà avere dignità pari alla prima insegnata, per quest’anno, si prevede che l’effettuazione della prova scritta abbia carattere sperimentale.  Insomma, ferma restando l’obbligatorietà della prova orale, in via generalizzata la prova scritta riguarderà la prima lingua comunitaria, ma le scuole potranno sperimentare, in forme diverse (elaborato, composizione, questionario, simulazione di dialogo, ecc.), una prova scritta unica delle due lingue.
Viene infine prevista l’adozione di un modello sperimentale di certificazione delle competenze che affiancherà il tradizionale diploma di licenza. Il modello è aperto agli adattamenti e alle integrazioni che le istituzioni scolastiche autonome, con il supporto del Ministero, vorranno adottare sulla base di esperienze e ricerche eventualmente maturate.
La natura sperimentale della certificazione tiene conto della particolare fase di ridefinizione in corso delle “Indicazioni nazionali” per i piani di studio, cioè le linee guida per le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado in base alle quali ogni istituto organizza i propri percorsi formativi.
La determinazione, nei prossimi mesi, di un quadro compiuto relativo a conoscenze e competenze consentirà anche l’adozione definitiva di un modello di certificazione a valenza nazionale.

Si allega il testo della circolare ministeriale con il modello sperimentale di certificazione

 

 
 
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