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Approda in Parlamento la prima “Giornata regionale dell’educazione al rispetto degli animali” promossa dall’Ufficio scolastico regionale per le Marche in collaborazione con la LAV
Una risoluzione dei deputati Civati e Brignone per impegnare il governo ad estendere l’iniziativa in tutte le regioni e istituire il 4 ottobre la “Giornata scolastica nazionale del rispetto degli animali”
(Ancona, 27 ottobre 2015) Approda in Parlamento l’iniziativa dell’Ufficio scolastico regionale per le Marche di organizzare, con la Lega Anti Vivisezione, la prima “Giornata regionale dell’educazione al rispetto degli animali”. Prendendo proprio spunto dall’iniziativa svoltasi a Senigallia il 15 ottobre, nella seduta di mercoledì della scorsa settimana, i deputati Giuseppe Civati e Beatrice Brignone hanno infatti presentato alla VII Commissione della Camera, che si occupa di cultura, scienza e istruzione, una proposta di risoluzione con cui si intende impegnare il governo “ad assumere iniziative d'intesa con gli uffici regionali scolastici al fine di programmare nell'ambito del piano dell'offerta formativa una giornata dedicata al rispetto e alla tutela degli animali” e a “fissare al quattro ottobre, giorno di San Francesco, nel quale la tradizione vuole che il Santo abbia avuto un rapporto particolare con gli animali, la «giornata scolastica nazionale del rispetto degli animali»”.
Nel testo dell’atto si fa esplicito riferimento al protocollo d’intesa siglato dall’“ufficio scolastico regionale per le Marche e l'Associazione Lega Antivivisezione finalizzato all'istituzione della prima «giornata regionale dell'educazione al rispetto degli animali»” per “sensibilizzare gli studenti al rispetto dei diritti di ogni essere vivente”. “Il progetto – si legge ancora nel testo - è stato accolto e patrocinato anche dal comune di Senigallia, primo comune ad aderire alla «giornata regionale dell'educazione al rispetto degli animali», alla quale hanno partecipato attivamente alcune scuole del territorio: l'ITCG «Corinaldesi» e l'Istituto «Panzini»”.
“Siamo molto orgogliosi - ha commentato il direttore generale dell’USR Marche, Maria Letizia Melina – che sia stato compreso e riconosciuto il senso di un’iniziativa che rispondeva al sentire profondo di una comunità scolastica come quella marchigiana, estremamente sensibile per tradizione alle tematiche della tutela ambientale e al rispetto di tutti gli esseri senzienti. Le attività in cantiere, che prevedono percorsi didattici nelle scuole ma anche momenti formativi per i docenti, rispondono peraltro anche all’esigenza posta dalla legge sulla “Buona Scuola” di maggiore spazio per l’educazione ambientale, insegnando concretamente ai bambini e ai ragazzi, anche attraverso una riflessione sugli stili di vita, a porsi correttamente nei confronti del mondo che li circonda, come parte integrante di un’educazione alla cittadinanza attiva”.
“Molte ricerche – proseguono da parte loro i due parlamentari nella risoluzione - hanno evidenziato sia il legame tra la violenza verso gli esseri umani e quella verso gli animali che l'esistenza di una correlazione tra la crudeltà manifestata durante l'infanzia o l'adolescenza nei riguardi degli animali e il comportamento criminale violento da adulti”: per questo, “per rompere il cerchio della violenza è necessario promuovere nei ragazzi sin dall'età più precoce la cooperazione, l'empatia e il rispetto di tutti gli esseri viventi”.
In allegato il testo completo della risoluzione
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