Replica all’articolo “Pluriclasse alla Media. Ma così gli studenti andranno ad Ascoli” pubblicato nell’edizione di Ascoli Piceno del “Corriere Adriatico” del 10 giugno 2021 (pag. 14)
(Ancona, 17 giugno 2021) In merito alla previsione di organico riguardante la scuola secondaria di I grado di Arquata del Tronto, l’Ufficio scolastico regionale precisa che il numero degli alunni iscritti al plesso per l’anno scolastico 2021/22 (6 in prima, 8 in seconda e 6 in terza) non consente, in base ai parametri di legge, la costituzione di tre classi autonome neanche in considerazione della deroga per le aree montane che prevede un numero minimo di alunni di 10 per classe.
L’attuale numero di iscritti sui tre anni di corso rende invece possibile la costituzione di una pluriclasse, con alunni di anni di corso diversi nel rispetto del numero massimo previsto dalle norme, e di una classe.
La formazione di classi e plessi scolastici con indici di funzionalità didattica di gran lunga inferiori agli standard non assicura peraltro quell’efficace azione didattica a cui hanno diritto tutti gli studenti e le rispettive famiglie.
Nel frattempo, è in corso la procedura di assegnazione alle scuole dei comuni inseriti all’interno del “cratere” delle ulteriori risorse in deroga di personale docente ed ATA previste dal cosiddetto “decreto sisma” del 2016.
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