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Al via, mercoledì 20 giugno, gli esami di Stato 2007: oltre 13.000 i ragazzi marchigiani coinvolti. Le novità della nuova maturità: “merito” la parola d’ordine
(Ancona, 18 giugno 2006) Supera quest’anno le 13.200 unità l’esercito dei maturandi marchigiani. Sono infatti 13.224, quasi 800 in più dello scorso anno, i ragazzi delle scuole superiori della regione che affronteranno, il prossimo 20 giugno, la prima prova scritta del nuove esame di Stato varato dal ministro Giuseppe Fioroni. Nel 2006 i candidati erano stati 12.452 e 12.332 l’anno prima.
12.577 sono i candidati interni, 647 quelli esterni. I privatisti erano 882 lo scorso anno, 759 nel precedente. Un dato che interrompe bruscamente il costante incremento che si era registrato negli ultimi anni. Le classi coinvolte sono 654, di cui 617 di istituti statali, 37 di istituti paritari. Martedì 19 giugno, ad Ancona, all’Istituto di Istruzione Superiore “Vanvitelli-Stracca-Angelini”, si svolgerà la consueta riunione dei presidenti delle 330 commissioni che opereranno nella regione.
Da quest’anno, per effetto della riforma approvata lo scorso 20 dicembre, si è tornati a nominare un presidente per ciascuna commissione, mentre negli anni precedenti un presidente poteva essere messo a capo di più commissioni. È una delle misure volute da ministro Fioroni per ridare serietà all’esame di maturità. L’altro cambiamento su questo fronte è la reintroduzione delle commissioni miste composte al massimo da 6 commissari, per metà interni e per metà esterni. 1.167 sono i commissari esterni nominati nelle Marche.
Le altre principali novità all’insegna del “merito” come parola d’ordine: torna innanzitutto lo scrutinio per essere ammessi all'esame, con l'obbligo di aver saldato i debiti contratti negli anni precedenti. La norma avrà efficacia a partire dagli esami del 2009. Per quest’anno si è proceduto a una valutazione complessiva di ciascuno studente che tenga conto delle sue capacità critiche ed espressive e degli sforzi compiuti per colmare eventuali lacune e raggiungere una preparazione idonea a consentirgli di affrontare l’esame, anche in presenza di valutazioni non sufficienti nelle singole discipline. E da una rilevazione effettuata l’11 giugno scorso i primi segnali del nuovo corso: in un campione di scuole della regione (per un totale di 5.709 candidati interni e 304 candidati esterni) gli ammessi sono stati rispettivamente il 96,7% degli interni e l’87,5% dei privatisti.
Previsti inoltre, a partire dalle terz’ultime classi di quest’anno, nuovi punteggi per l’attribuzione dei crediti, con un meccanismo che valorizza la carriera scolastica dello studente. Una modifica che, con l’introduzione della lode, ribadisce la volontà di premiare il merito e in particolare l'eccellenza nel percorso scolastico, riconosciuta, quest’ultima, anche con incentivi di natura economica (5 milioni di euro finalizzati alla prosecuzione degli studi).
Si allega una tabella con i dati di sintesi relativi agli esami di Stato 2006/2007
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