Scuola. Circa il 50% degli arbitri reclutati negli ultimi mesi dall’AIA nelle Marche sono studenti delle scuole superiori
I corsi organizzati in base a un’intesa tra il Comitato regionale AIA e l’Ufficio scolastico regionale per le Marche con l’obiettivo di offrire una preziosa esperienza formativa
(Ancona, 21 gennaio 2022) Circa il 50% dei nuovi 120 arbitri immessi nei ruoli al termine dei corsi realizzati nei mesi tra ottobre e dicembre 2021 dal Comitato regionale dell’AIA (Associazione Italiana Arbitri) è stato reclutato tra gli studenti delle scuole superiori marchigiane. Un risultato ottenuto grazie all'intesa che si è perfezionata tra la fine di settembre e inizio ottobre dello scorso anno tra lo stesso comitato e il Coordinamento educazione fisica e sportiva dell’Ufficio scolastico regionale delle Marche
Un’intesa che ha preso vita dalla convinzione che l’avvicinamento al ruolo dell’arbitro possa costituire, oltre che un indispensabile “ricambio generazionale” per garantire la regolare disputa delle competizioni, un importante momento formativo per gli studenti. Diventare arbitro richiede senso di responsabilità, conoscenza dei regolamenti, rispetto delle regole, preparazione fisica e attenta considerazione anche degli aspetti relazionali, psicologici e sociali del ruolo.
L’AIA e l’Ufficio scolastico regionale per le Marche intendono nei prossimi mesi ripetere l’iniziativa, coinvolgendo, grazie all’impegno costante dei referenti provinciali per l’educazione fisica e sportiva, anche le scuole dei territori meno interessati dai corsi già realizzati, per permettere a quanti più studenti possibile l’avvicinamento al ruolo dell’arbitro.
Come già nello scorso anno scolastico, sono molteplici le iniziative formative rivolte agli alunni delle scuole delle Marche. Verranno infatti realizzati anche corsi per cronometristi e giudici di gara e una serie di incontri con i professionisti delle attività motorie e sportive finalizzati all’orientamento scolastico e professionale degli studenti.
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