Replica all’articolo “Scuola a rischio chiusura. Borgo Pace così muore” pubblicato nell’edizione di Pesaro de “Il Resto del Carlino” del 21 aprile 2022 (pag. 22)
(Ancona, 22 aprile 2022) Torna sul caso della prima classe della scuola primaria di Borgo Pace l’Ufficio scolastico regionale dopo il recente intervento del sindaco Romina Pierantoni, ribadendo che i tre bambini iscritti sono insufficienti a istituire una classe autonoma in base all’attuale normativa. Né l’azione del funzionario pubblico è dettata da una qualsivoglia intenzionalità personale o politica, ma esclusivamente dal dovere di applicare la norma così come approvata dai competenti organi politici e volta al conseguimento di un interesse pubblico generale.
Va peraltro sottolineato, a fronte dell’ipotesi del sindaco di inserire i tre alunni in una delle due pluriclassi già funzionanti nel plesso, che il sistema pubblico dell’istruzione non prevede la scelta discrezionale tra classe o pluriclasse perché quest’ultima costituisce un'eccezione straordinaria, non altrimenti assolvibile se è presente la possibilità di formare una classe ordinaria nel modo previsto dall’ordinamento scolastico come nel caso in argomento.
È infatti essenziale ricordare ancora una volta che l’offerta formativa è programmata in ragione dell’efficacia dell’attività didattica, meglio assicurata da classi ordinarie omogenee per età, mentre la costituzione delle pluriclassi è prevista solo laddove gli indici di funzionalità didattica non possono essere rispettati, anche perché la loro istituzione comporta inevitabilmente una diminuzione delle ore di docenza per ciascun gruppo di età proporzionale al numero delle classi accorpate. Di qui la scelta di riorientare i tre bambini di Borgo Pace sul plesso di Mercatello sul Metauro, afferente allo stesso istituto comprensivo di Sant’Angelo in Vado.
L'ufficio ha peraltro verificato che la distanza tra il plesso di Borgo Pace e quello di Mercatello è compatibile con gli indici di funzionalità didattica stabiliti dalle norme, per cui l’indicazione di trasferire i tre alunni è stata data anche in funzione del breve tragitto di circa 3 chilometri (4 minuti di percorrenza) che intercorre tra i due comuni oltre che in considerazione del principale obiettivo di offrire ai bambini una migliore qualità della didattica.
|