Scuola. La risposta dell’USR Marche alle richieste dei genitori degli alunni iscritti alla prima classe del liceo classico “Raffaello” di Urbino
(Ancona, 25 giugno 2020) La normativa sulla formazione delle classi non consente l’attivazione di classi prime con un numero pari a soli 17 allievi, come risulterebbe con lo sdoppiamento dell’unica sezione di quarto ginnasio prevista all’IIS “Raffaello” di Urbino. Né la programmazione scolastica può peraltro rispondere a logiche di “mercato”, ma alla necessità di assicurare a tutti gli alunni un utile inserimento nel sistema socioeconomico marchigiano, compatibilmente con la specifica vocazione di ciascuno e con le risorse disponibili, assicurate dal sistema finanziario approvato dallo Stato. Risponde così l’Ufficio scolastico regionale alle richieste pervenute nei giorni scorsi da parte di alcuni genitori dei 34 alunni che hanno presentato domanda di iscrizione alla prima classe del liceo classico di Urbino.
Quanto alla presunta, invocata violazione delle scelte educative delle famiglie, le domande di iscrizione devono essere accolte dalle scuole entro il limite massimo dei posti complessivamente disponibili nella singola istituzione scolastica, definito in base al piano triennale dell’offerta formativa (PTOF, adottato entro il mese di ottobre dell’anno solare precedente il successivo anno scolastico, sulla base del fabbisogno formativo espresso dal contesto locale), alle dimensioni della popolazione scolastica, alle risorse di organico, al numero e alla capienza delle aule. Per questo le singole scuole procedono prima dell’apertura delle iscrizioni alla definizione e pubblicizzazione dei criteri di precedenza nell'ammissione. Per questa ragione nella domanda di iscrizione lo studente e le famiglie indicano una seconda e terza opzione, in base alle quali gli eventuali iscritti eccedenti vanno redistribuiti tra le classi dello stesso istituto, qualora non sia possibile trasferirli in altri istituti del territorio dello stesso ordine e tipo secondo le opzioni espresse dalle famiglie.
La pubblicazione del PTOF sul sito istituzionale della scuola è quindi proprio finalizzata a consentire ad alunni e famiglie di presentare le proprie domande di iscrizione con la consapevolezza della disponibilità offerta dalla programmazione scolastica regionale.
Le attuali disposizioni per la gestione dell’emergenza sanitaria COVID-19 non hanno infine incidenza sui parametri di costituzione delle classi per il prossimo anno scolastico, mentre sarà comunque assicurato il distanziamento previsto dal Comitato tecnico scientifico in vista dell’avvio in presenza del prossimo anno scolastico (definito in un metro lineare misurato da testa a testa) secondo le linee guida di prossima emanazione da parte del Ministero dell’Istruzione.
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