Scuola. Lo scopo della relazione annuale sul dimensionamento della rete scolastica per la provincia di Fermo non è quello di definire dei “tagli”, ma proporre agli organi competenti soluzioni percorribili
(Ancona, 25 novembre 2022) La relazione sul dimensionamento della rete scolastica per la provincia di Fermo per l’anno scolastico 2023/24 stilata dall’Ufficio scolastico regionale per le Marche è il prodotto di un’analisi svolta in base a criteri e standard normativamente definiti in ragione dell’efficienza ed efficacia dell’attività didattica che tende a mettere in evidenza le situazioni provinciali che si discostano dagli indici di funzionalità didattica previsti dalla norma. Pertanto, il fine dell’analisi non è quello di definire dei “tagli”, ma proporre agli organi competenti soluzioni percorribili. È quanto precisa la direzione generale dell’Ufficio Scolastico regionale per le Marche in merito alle dichiarazioni rilasciate in una recente intervista dalla consigliera provinciale di Fermo con delega alla scuola, Pisana Liberati.
L’analisi, predisposta ogni anno, puntualizza l’USR, rileva a quella data la situazione di fatto esistente della rete scolastica regionale a favore di Comuni, delle Province e della Regione, per fornire un utile supporto nell’esercizio delle proprie competenze in merito alla definizione della rete stessa e dell’offerta formativa regionale.
Dalla direzione generale si fa inoltre presente che con una nota del mese scorso è stato inviato alle scuole della Regione, nel rispetto di quanto previsto dalla legge 107 del 2015, l’ipotesi del numero delle classi costituibili per il prossimo anno scolastico, affinché ogni istituzione scolastica potesse procedere alla formulazione e approvazione nei termini previsti della propria programmazione dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2023/24.
L’ipotesi, spiegano dall’USR, è necessariamente formulata sulla base della conferma dell’offerta formativa approvata nell’anno scolastico in corso, tenuto conto del vincolo della dotazione organica complessiva del personale docente assegnata all’USR Marche e considerato che, senza una specifica autorizzazione legislativa, non è facoltà della direzione regionale derogare ai parametri numerici di formazione delle classi previsti dal DPR 81 del 2009.
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