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"Le Marche: una regione laboratorio": insediati oggi i tre gruppi di studio e di lavoro costituiti da USR Marche con Università, Regione ed enti locali e Confindustria regionale
(Ancona, 28 giugno 2005) Si sono insediati oggi (ieri per chi legge), con una riunione plenaria tenutasi presso i locali della Direzione Scolastica Regionale di Ancona, i tre gruppi interistituzionali di studio e di lavoro costituiti tra Ufficio Scolastico Regionale per le Marche, le quattro Università marchigiane, la Regione e gli enti locali (le Province e l'ANCI Marche) e la Confindustria regionale nell'ambito del progetto "Le Marche: una regione laboratorio".
Il progetto, lanciato dal direttore generale dell'USR, Michele De Gregorio, nel marzo del 2004, ha coinvolto, nell'ultimo anno, con l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, i dirigenti delle istituzioni scolastiche autonome statali e paritarie della regione in una riflessione comune sulla crescente complessità del proprio ruolo e su tematiche di particolare interesse educativo, didattico e sociale.
Obiettivo principale del percorso è quello stato di offrire alla scuola marchigiana l'opportunità di proporsi come realtà istituzionale unitaria in modo da ottenere il necessario credito per rapportarsi in maniera organica con i diversi soggetti istituzionali con cui, a vario titolo, è chiamata a interagire sul territorio, assicurandosi quell'ascolto e quel sostegno indispensabili per corrispondere alla crescente complessità dei compiti e delle responsabilità che le sono affidati. Un progetto che risponde a una visione strategica il cui impianto e le cui finalità sono state condivise, con specifici atti formali, dalle realtà istituzionali che hanno accettato di far parte dei nuovi organismi.
"Nel compito faticoso di preparare i giovani al confronto con una società sempre più articolata e competitiva - spiega il direttore generale De Gregorio - occorre affiancarla e restituirle fiducia e credito sociale, per consentirle di recuperare e di riaffermare, con legittimo orgoglio, le ragioni che, soprattutto in questo tempo di incertezze, ne fanno una risorsa imprescindibile per lo sviluppo del Paese, impegnata com'è nell'educazione e nella formazione dei futuri cittadini".
Primo passo concreto in questa direzione sono stati proprio i tre protocolli d'intesa che hanno dato vita ai tre gruppi che risono insediati oggi, sottoscritti in occasione del seminario interregionale dei dirigenti scolastici tenutosi ad Ancona lo scorso 27 maggio. In quell'occasione furono presentati i documenti prodotti nel corso di quest'ultimo anno dai dirigenti scolastici, raccolti in una pubblicazione che costituisce il primo "manifesto" della scuola marchigiana.
I tre gruppi di lavoro, di cui faranno parte, accanto ai rappresentanti dei soggetti sottoscrittori, docenti e dirigenti scolastici, avranno il delicato compito di promuovere raccordi e collaborazioni organiche per individuare, tenendo conto dell'attuale quadro normativo e della sua prevedibile evoluzione, le modalità per assicurare risposte integrate, compiute ed efficaci alle attese della comunità scolastica, favorire l'innalzamento del livello qualitativo dei percorsi di studio e incrementare le opportunità formative, per il più rapido inserimento lavorativo dei giovani diplomati e laureati.
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