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 Comunicati Stampa

Oltre un milione e 800mila euro dal Ministero della Pubblica Istruzione alla Regione Marche per i libri gratuiti alle famiglie disagiate per il 2006/2007. Molte le scuole medie marchigiane che avrebbero superato il tetto di spesa stabilito dal Ministero

(Ancona, 21 agosto 2006) Il Ministero della Pubblica Istruzione trasferirà oltre un milione e 800mila euro alla Regione Marche per la fornitura gratuita, per l'anno scolastico 2006-2007, dei libri di testo agli alunni delle scuole medie e, anche nella forma del comodato, a quelli delle secondarie superiori appartenenti alle famiglie meno abbienti.
Con un decreto dello scorso 25 luglio, recentemente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, infatti, il Ministero ha assegnato a questo scopo alle Regioni 103 milioni e 291 mila euro, pari a 200 miliardi di vecchie lire. Di questi 517.983 euro e 1.311.238 euro saranno assegnati alle Marche rispettivamente per i testi delle scuole medie e superiori.
"È un primo intervento – ha commentato il ministro Giuseppe Fioroni-. Ma Stato e Regioni dovranno incentivare i propri sforzi perché mai più nessuna famiglia debba considerare l'istruzione dei propri figli come un lusso".
Intanto una nota della Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, con cui viene diffuso un rapporto del Ministero stesso, emergerebbe che il tetto di spesa entro cui avrebbe dovuto essere mantenuta la scelta dei testi scolastici per la scuola secondaria di primo grado sarebbe stato superato da un consistente numero di istituzioni scolastiche. Un fenomeno su cui incidono tuttavia anche le novità introdotte dalla riforma Moratti e lo stesso andamento del mercato editoriale.
Per il 2006/2007 il Ministero ha infatti confermato, con un decreto dello scorso 5 giugno, il prezzo massimo complessivo della dotazione libraria necessaria per le discipline di ciascun anno di corso della scuola secondaria di primo grado già fissato l’anno precedente (280,00 euro per la prima classe, 108,00 per la seconda e 124,00 per la terza). Limiti entro i quali i docenti avrebbero dovuto operare le proprie scelte.
Dal rapporto risulterebbe invece che circa il 54% delle classi delle scuole della regione (1.038 su un totale di 1.902 rilevate) avrebbero superato il tetto stabilito. Più in dettaglio, sono 270 le classi che si sarebbero mantenute al di sotto del 5% di ‘sforamento’, 217 quelle che sarebbero andate oltre i limiti per una percentuale che si colloca tra 5 e 10%, 551 (il 53,8% delle classi fuori norma e il 28,97% di quelle esaminate) quelle che avrebbero superato il tetto di più del 10%. Quarantotto di queste (4,62%), navigherebbero oltre il 40 (con punte del 75 e 97%).
Ovviamente vanno considerati diversi fattori “tecnici”, sottolineati dalle stesse scuole, che indubbiamente influiscono sulla lievitazione della spesa: l’introduzione, con la riforma, della seconda lingua comunitaria, la necessità di garantire la continuità didattica ed educativa confermando le dotazioni librarie per le classi successive a fronte di aumenti del prezzo di copertina non prevedibili all’atto dell’adozione, un aumento generalizzato dei prezzi da parte degli editori che contrasta con tetti di spesa ‘congelati’ ormai dal 2002, l’inserimento nel computo dei libri consigliati.
Con un altro provvedimento sono stati assegnati 155 milioni di euro in borse di studio da assegnare al sostegno delle famiglie meno abbienti per agevolare la frequenza scolastica nelle scuole medie e in quelle superiori. Di questi 2.724877 sono destinati agli interventi della regione Marche.

Si allegano il decreto del Ministero sui fondi per i libri di testo con le relative tabelle e una sintesi dei dati rilevati sulla spesa per le dotazioni librarie delle scuole medie nelle Marche


 
 
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