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Esami di Stato 2006: il 76% dei candidati marchigiani sceglie il saggio breve come prima prova scritta. Una tendenza ormai consolidata
(Ancona, 22 giugno 2006) Dopo l’exploit dello scorso anno, con oltre il 90% di scelte, resta comunque alta, tra i ragazzi marchigiani impegnati negli esami di stato, la preferenza per il saggio breve o articolo di giornale come modalità per la prima prova scritta, con una percentuale del 76 contro il 74 dell’intero paese. Il dato, che emerge dalla rilevazione a campione (relativa a circa il 90% dei candidati) effettuata ogni anno dal corpo ispettivo dell’Ufficio Scolastico Regionale, ormai rispecchia una tendenza consolidata che individua una modalità congeniale all’espressività dei nostri giovani. Lievi le differenze a livello provinciale (il 72,70% della provincia di Ancona e il 78,69% della provincia di Pesaro e Urbino rappresentano i due estremi).
Più simili a quelle nazionali le cifre relative all’analisi del testo e al tema di cultura generale: rispettivamente 8,70% (in lieve recupero sul 4,98% dello scorso anno) e 12,70% (un dato tornato alle consuete percentuali degli anni scorsi dopo il 2,40% del 2005, quando evidentemente la traccia non era evidentemente proprio piaciuta…). Solo il 2,55% ha scelto infine il tema storico (il 2,21 lo scorso anno), contro il 4% del dato nazionale. Ma le oscillazioni annuali evidenziano probabilmente solo la minore o maggiore preferenza per gli argomenti di volta in volta scelti dal Ministero.
Oggi la seconda prova, specifica per ciascun indirizzo di studio, poi, domani, la terza predisposta autonomamente da ciascuna commissione. E c’è da scommettere che anche quest’anno le commissioni ricorreranno in modo prevalente alla modalità dei quiz.
Si allega una tabella con i dati di relativi alle scelte della prima prova scritta (fonte: corpo ispettivo dell’USR Marche)
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