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Esami di Stato: ormai consolidata, nelle Marche, la preferenza per i quiz da parte delle commissioni
(Ancona, 23 giugno 2006) È ormai il quiz, nelle Marche, la modalità prevalente dell’attuale formula degli esami di Stato per lo svolgimento della terza prova scritta. Questa tipologia è stata infatti scelta dall’ 84,95% delle commissioni d’esame, un dato che ricalca e conferma quello dello scorso anno (85,5%). Analoga anche la distribuzione fra le diverse formule previste: a risposta singola (69,72 contro il 70,1% del 2005), a risposta multipla (9,54 contro l’8,6%) e mista (5,69 contro il 5,2%).
Unica altra modalità considerata, sebbene in misura molto minore e solo dalle commissioni dell’istruzione classica e scientifica e di quella tecnica, la formula della trattazione sintetica di temi o argomenti specifici, che si attesta su una percentuale del 13,76% (il 14,7 nel 2005). Sostanzialmente ignorate tutte le altre tipologie di verifica.
La rilevazione risulta sottostimata per quanto riguarda le commissioni operanti negli istituti d’arte, che sono ancora impegnati nella seconda prova, articolata su più giorni, e non hanno, per gran parte, ancora comunicato le loro scelte. Lo scorso anno, in questo settore, si registrò una preferenza del 66,7% per lo sviluppo di progetto.
I dati sono stati diffusi, come al solito, dal corpo ispettivo dell’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche e riguardano l’87,48% delle commissioni operanti nella regione (545 su 623).
Si allega una tabella con tutti i dati riguardanti le terze prove a livello provinciale e regionale
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