Ufficio scolastico regionale. Ribadita l’impossibilità per legge di distaccare personale docente di presso gli istituti di storia contemporanea
(Ancona, 26 ottobre 2022) Non è in questione la collaborazione tra l’Ufficio scolastico regionale e gli istituti storici delle Marche, si ribadisce dall’Ufficio scolastico regionale dopo gli ulteriori interventi degli ultimi giorni sulla non assegnazione di due docenti in distacco presso le sedi degli istituti di storia contemporanea di Macerata e Ascoli Piceno. Solo l’impossibilità per legge di distaccare personale docente di ruolo presso altri enti.
Come ha disposto infatti la legge di stabilità del 2015, “il personale appartenente al comparto scuola non può essere posto in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o utilizzazione comunque denominata, presso le pubbliche amministrazioni […], nonché le autorità indipendenti, ivi inclusa la Commissione nazionale per le società e la borsa (CONSOB), ovvero enti, associazioni e fondazioni” (art. 1, c. 331).
Resta ferma la possibilità, come peraltro prevede anche il più recente protocollo d’intesa sottoscritto dal Ministero dell’Istruzione con l’Istituto nazionale “Ferruccio Parri” Rete degli Istituti per la Storia della resistenza e dell’età contemporanea, di una collaborazione per la diffusione alle scuole del piano di lavoro che può essere predisposto annualmente dagli istituti provinciali che ad esso fanno capo affinché nella loro autonomia lo valutino ed eventualmente lo inseriscano nell’ambito della programmazione dell’offerta formativa adottata da ciascuna.
In questo senso l’Ufficio scolastico regionale per le Marche assicura come nel recente passato, l’attenzione alle iniziative proposte dagli istituti storici delle Marche nel rispetto sia di quanto previsto dalla norma e dal protocollo d’intesa sia dell’autonomia delle istituzioni scolastiche.
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