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"Shoah: il senso della memoria": ad Ancona, domani, Mario Limentani, deportato ebreo italiano nei campi di sterminio di Dachau e Mauthausen, incontra i ragazzi delle superiori marchigiane
(Ancona, 21 febbraio 2012) Sarà ad Ancona, domani, Mario Limentani, deportato ebreo italiano nei campi di sterminio di Dachau e Mauthausen dal 4 gennaio 1944 al 6 maggio 1945 per una iniziativa organizzata dall'Ufficio Scolastico Regionale. Incontrerà infatti, nell'auditorium dell'Istituto di Istruzione Superiore "Vanvitelli-Stracca-Angelini", gli studenti delle scuole superiori marchigiane.
Nato a Venezia nel 1923, Limentani, numero di matricola 42.230, è uno degli ultimi grandi testimoni della tragedia dell'Olocauso, citato anche nel libro "Se questo è un uomo" di Primo Levi.
Fare memoria non significa semplicemente "ricordare" e custodire o preservare dal tempo, ma soprattutto rivivere, là dove è possibile, con gli occhi dei testimoni, attraverso la viva esperienza di chi c'era, il dramma della storia, che diviene oggi magistrale insegnamento valoriale per le nuove generazioni, affinché ciò che è stato non accada più.
Questo comunicato vale come invito agli organi di informazione locale. L'incontro si svolgerà nella sede dell'IIS "Vanvitelli-Stracca-Angelini" di Ancona (via Umberto Trevi, 4), dalle ore 9.00 alle ore 13.00. Mario Limentani entrerà in sale presumibilmente intorno alle 10.30-11.00.
Si allega il programma della manifestazione.
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