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Firmata una convenzione tra USR Marche e Assindustria di Pesaro e Urbino sull'alternanza scuola-lavoro
(Ancona, 16 dicembre 2004) Sottoscritta oggi a Pesaro, presso la sede dell'Assindustria, una convenzione operativa che regolamenta il progetto "Alternanza Scuola - Lavoro" e che vede impegnati la stessa Assindustria di Pesaro e Urbino, l'Ufficio Scolastico Regionale per le Marche e sei istituti di istruzione secondaria superiore della provincia (il Liceo Scentifico "Marconi" di Pesaro, gli Istituti di Istruzione Superiore "Celli" di Cagli ed "Einaudi" di Novafeltria, l'Istituto Tecnico Industriale "Mattei" di Urbino, l'Istituto di Istruzione Superiore "Nolfi" e l'Istituto Tecnico Industriale paritario "Don Orione" di Fano).
Il progetto, che segue le analoghe iniziative già promosse dall'USR Marche con le Camere di Commercio di Ancona e Macerata, rispettivamente il 21 maggio e il 21 settembre scorsi, prevede lo svolgimento di azioni di promozione e sostegno allo sviluppo di una sistematica collaborazione per costituire, in una logica di stabilità e continuità, un punto di riferimento per la gestione di percorsi in alternanza scuola-lavoro, così come previsto dalla riforma della scuola.
Più in particolare l'accordo intende promuovere, nel rispetto dell'autonomia scolastica e delle competenze istituzionali di Regione ed enti locali, l'attivazione di modelli di alternanza scuola-lavoro da realizzarsi sotto la responsabilità di una istituzione scolastica o formativa, dalla stessa progettati, attuati e valutati, in collaborazione con Assindustria. Lo scopo è quello di consentire agli studenti degli istituti di istruzione superiore delle Marche, che abbiano compiuto il quindicesimo anno di età, la possibilità di svolgere in alternanza l'intera formazione, o parte di essa, fino al diciottesimo anno, conseguendo competenze spendibili nel mercato del lavoro.
In questa prospettiva, l'alternanza non costituisce un nuovo canale scolastico o un terzo canale formativo, accanto a quello dei licei e dell'istruzione e formazione professionale, ma un'ulteriore modalità di acquisizione di conoscenze e competenze previste dai percorsi tradizionali. Modalità che risponde ai bisogni individuali di formazione con una metodologia didattica innovativa, che valorizza l'aspetto formativo dell'apprendimento nella situazione lavorativa.
Si allega il testo integrale dell'intesa
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