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A Urbino, il 31 marzo, workshop sullo sport come strumento di scambio culturale nell'ambito del progetto transnazionale "Educazione e sport: valori senza frontiere"
Si svolgerà il prossimo 31 marzo, presso la Facoltà di Scienze Motorie dell'Università degli Studi di Urbino, il workshop "L'educazione allo Sport come strumento di scambio culturale: divertirsi rispettandosi", promosso nell'ambito del progetto transnazionale "Educazione e sport: valori senza frontiere", approvato dalla Comunità Europea per l'Anno Europeo dell'educazione attraverso lo Sport, al quale partecipano oltre venticinque istituzioni appartenenti a sei Paesi membri dell'Unione Europea, tra cui l'Ufficio Scolastico Regionale per le Marche.
Lo scambio culturale, previsto dai programmi ministeriali di ogni istituzione scolastica e universitaria, coordinato da docenti sensibili e motivati, comporta un insieme di esperienze che coinvolgono lo studente nei diversi aspetti della sua personalità. L'incontro ed il confronto con gli studenti di altri paesi, soprattutto attraverso le attività fisiche e sportive, offre al soggetto coinvolto diverse possibilità che concorrono alla sua formazione culturale.
I principali obiettivi sono quelli di avviare un contatto diretto con gli altri, attraverso attività motivanti, spontanee, che spesso rivelano la parte più vera della personalità di chi si trova coinvolto, sapersi adeguare alle diverse culture, agli stili di vita e ai diversi codici di comportamento e vivere da protagonisti una situazione dove il veicolo di comunicazione si avvale di altre forme, oltre che di quella linguistica, attraverso le quali spesso si scopre che le diversità sono in minor numero rispetto ai lati in comune.
Per questo i partecipanti al workshop, coordinato da Anna Rita Calavalle, sono chiamati ad impegnarsi a promuovere lo scambio di pratiche sportive meno coinvolte nello sport-business, meglio se diffuse in paesi meno conosciuti, e/o di sport tradizionali con profonde radici storiche. Alle attività dovranno partecipare, in fase organizzativa e operativa, gli stessi studenti (delle scuole superiori e della Facoltà di Scienze Motorie di Urbino). E la prima iniziativa si concretizzerà al termine stesso dei lavori, quando studenti olandesi del "Merewade College" di Gorinchem e studenti italiani del Liceo Linguistico "Raffaello" di Urbino formeranno diverse squadre con componente mista che, assistiti dagli studenti della Facoltà di Scienze Motorie, avvieranno, nel Palazzetto dello Sport, il gioco del "Tchoukball".
Il programma del workshop
Il Progetto "Educazione e sport"
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