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Quarto appuntamento, a Las Palmas, dal 25 al 27 maggio, del progetto "Educazione e sport: valori senza frontiere" con un workshop su "Etica, sport e fair play"
Si svolgerà a Las Palmas, nell'isola di Gran Canaria (Spagna), dal 25 al 27 maggio prossimi, presso la Facoltà di Scienze dell'Attività Fisica e dello Sport, il workshop su "Etica, sport e fair play: valori educativi senza frontiere", programmato nell'ambito del progetto transnazionale "Educazione e sport: valori senza frontiere".
L'iniziativa, promossa in collaborazione con l'Università di Las Palmas de Gran Canaria, partner nel progetto, intende affrontare questioni molto delicate: il fair play, oggi è solo un "cosmetico dello sport" e le iniziative per promuovere la correttezza non sono che strategie di rimozione, un alibi o addirittura una formale professione di fede?. Oppure il fair play rappresenta oggi l'unica utopica speranza in un mondo in cui l'evoluzione dello sport, nel quadro più generale della "sportivizzazione dei passatempi", in quest'ultimo scorcio di secolo ha lasciato il posto ai miti dello "star system", alla ricerca esasperata del successo, del denaro facile, dell'eroe divinizzato, della gloria e della popolarità alimentata dai mass-media?
La lettura critica del codice di etica sportiva, indica infatti che "fair play" significa molto di più che giocare nel rispetto delle regole, ma incorpora i concetti di amicizia, di rispetto di sé e degli altri, la lotta contro l'imbroglio, il doping, il ripudio della violenza sia fisica che verbale.
Il fair play è prima di tutto un modo di pensare, un approccio epistemologico, culturale e non solo un modo di comportarsi. Un impegno per tutti, attraverso un processo di educazione, con il contributo di ognuno nel proprio ruolo che riveste nella società, sia in ambito di istruzione formale che informale per la crescita dell'uomo e del cittadino europeo.
Partecipano all'incontro, coordinato dal prof. Ario Federici, della Facoltà di Scienze Motorie dell'Università "Carlo Bo" di Urbino, i docenti Manuela Valentini e Fabio Bovi, dello stesso ateneo, e i professori Miguel A. Betancor Leòn e Fernando Amador Ramirez della Facoltà di Scienze dell'Attività Fisica e dello Sport Las Palmas.
Per ogni ulteriore informazione si può contattare direttamente la Facoltà di Scienze Motorie dell'Università di Urbino (tel. 0722 35171).
Il programma del workshop
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