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Malattie rare e diritto alla salute: un binomio impossibile? Se ne parla, il 7 maggio, in un convegno dell'Università di Camerino
"Malattie rare, farmaci orfani e diritto alla salute": un tema di estrema attualità scientifica, giuridica, economica e bioetica su cui il Master in Bioetica dell'Università di Camerino invita a confrontarsi, il prossimo 7 maggio, la cittadinanza e gli studenti universitari e delle scuole superiori interessati al dibattito sulla possibilità di conciliare le patologie rare al diritto alla salute, dal momento che non è possibile garantirne la cura.
"Rarissimi sono i farmaci destinati alla terapia delle malattie rare - sottolinea infatti la prof.ssa Luisa Borgia, coordinatrice didattica del Master - e pochissime sono le aziende che decidono di investire nella ricerca e nella loro produzione. Si tratta di farmaci denominati per questo "farmaci orfani" poiché non trovano imprese disposte a "generarli", mancando un mercato dopo la loro immissione in commercio. Nel corso dell'incontro - prosegue la docente - si cercherà di capire i meccanismi che sono alla base di queste scelte aziendali e politiche che ricadono sui soggetti affetti da una malattia 'rara' che devono abdicare ad uno dei primi diritti democratici, il diritto alla salute strettamente legato alla possibilità di essere curati".
Ad affrontare questi argomenti sono stati chiamati alcuni dei principali esponenti del mondo dell'impresa ed autorevoli studiosi internazionali che da sempre indirizzano le loro ricerche in questo settore. Sarà una preziosa occasione di confronto tra rappresentanti del mondo della scienza, delle imprese farmaceutiche e del Ministero della Salute per individuare proposte concrete finalizzate ad incentivare gli investimenti nella cura delle malattie rare.
Per informazioni: Facoltà di Giurisprudenza: tel. 0737 403009/403005.
La locandina del convegno
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