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Scatta anche nelle Marche il piano nazionale per l'eliminazione del morbillo e della rosolia congenita. Le scuole chiamate a collaborare
Anche le Marche hanno recepito, lo scorso gennaio, il piano nazionale per l'eliminazione del morbillo e della rosolia congenita, predisposto dalle Regioni italiane, che hanno fatto propri gli obiettivi dell'OMS.
L'Italia è rimasta d'altronde uno degli ultimi paesi d'Europa a registrare casi sia di morbillo sia di rosolia congenita. Negli ultimi due anni, in particolare, si sono verificate epidemie di morbillo di grande consistenza con numerosi ricoveri ospedalieri e alcuni decessi. Nelle Marche sono stati notificati negli stessi anni ben 555 casi di malattia.
La Regione ha pertanto iniziato la programmazione della attuazione del piano mettendo già in atto il progetto per la formazione degli operatori sanitari.
In estrema sintesi il piano prevede la vaccinazione di tutti i bambini con due dosi di vaccino. A parte la vaccinazione dei nuovi nati e il recupero dei non vaccinati nelle occasioni opportune, è prevista infatti anche una campagna straordinaria di vaccinazione per la somministrazione della seconda dose, che coinvolgerà i bambini in età scolastica (nelle scuole elementari per quest'anno e nelle scuole medie l'anno prossimo).
È infatti previsto che tramite le scuole, a cui l'assessorato alla Sanità della Regione chiede la massima collaborazione, siano inviati gli inviti alle famiglie, mentre le vaccinazioni verranno effettuate negli abituali ambulatori di vaccinazione in quanto già opportunamente attrezzati.
Per eventuali chiarimenti o per illustrare i dettagli di questa iniziativa ci si può rivolgere al Servizio Sanità Pubblica della Regione (tel. 071 2808522).
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