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Venti classi di scuola superiore delle Marche coinvolte nel progetto sperimentale "WBLS" dell'Università di Bologna per creare un ponte formativo con l'università nell'area delle competenze informatiche
Venti classi di scuola superiore delle Marche saranno inserite nel progetto sperimentale di formazione a distanza "Web Based Learning System" (in sigla WBLS), realizzato dall'Università degli Studi di Bologna, con l'obiettivo di creare un ponte formativo tra scuola secondaria di secondo grado e università nell'area delle competenze informatiche.
Le conoscenze informatiche e linguistiche sono indicate come uno degli obiettivi prioritari del sistema di formazione nazionale. La stessa riforma universitaria introduce le abilità informatiche e linguistiche in tutti i corsi di studio.
Molti corsi di laurea hanno sopperito alla necessità di introdurre tali abilità utilizzando soluzioni estemporanee quali brevi corsi di introduzione all'informatica di base oppure corsi erogati da organizzazioni esterne all'ateneo finalizzati al conseguimento della patente europea. La prima soluzione necessita di un elevato numero di docenti, mentre la seconda a regime risulta insoddisfacente poiché tale titolo non è in grado di rispondere alle approfondite e diversificate esigenze di conoscenze informatiche. Analogamente il federalismo attribuisce nuove competenze alle Regioni e più in generale agli enti locali, richiedendo di erogare nuovi servizi mediante rete telematica.
Di qui l'avvio di una fase pilota biennale di sperimentazione, unica in Italia, che vede interessate solo scuole marchigiane e dell'Emilia Romagna e che sarà operativa dal prossimo anno scolastico, con il coinvolgimento, nelle Marche, dell'Ufficio Scolastico Regionale, che selezionerà in maggio gli istituti da inserire nel progetto, e dell'Università di Camerino.
Il progetto di formazione a distanza è realizzato mediante una piattaforma Web e prevede la produzione di materiale didattico integrato e di un sistema di valutazione del profitto. Il programma, fruibile anche dai disabili, non è esclusivamente orientato all'università, ma potrà essere proficuamente utilizzato anche dalle scuola secondaria superiore e da altri settori della società civile per la formazione informatica di massa, presupposto fondamentale per lo sviluppo della "società dell'informazione".
Specifiche risorse sono già state assegnate all'Ufficio Scolastico Regionale per le Marche dal Servizio per l'automazione informatica e l'innovazione tecnologica del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca per gli aspetti che riguardano infrastruttura e amministrazione, formazione dei docenti, erogazione del corso agli studenti, valutazione dell'efficacia del processo formativo.
Per gli studenti delle scuole coinvolte la frequenza dei corsi consentirà il riconoscimento di crediti universitari spendibili in qualsiasi facoltà delle Università di Bologna e Camerino.
Per ogni ulteriore informazione, si può contattare il referente regionale del progetto presso l'Ufficio Studi della Direzione Generale di Ancona (prof.ssa Patrizia Cuppini: tel. 071 2295502; e-mail patrizia.cuppini@istruzione.it).
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