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La valutazione e la scuola: amministrazione e istituzioni scolastiche insieme in un percorso di autovalutazione per migliorare la qualità del servizio scolastico nelle Marche
La valutazione è indubbiamente uno degli elementi chiave di una nuova concezione dell'amministrazione pubblica improntata alla cultura del servizio. Concezione in cui essenziale diventa, infatti, la capacità di "ascolto" e la costruzione di strumenti di analisi che consentano di valutare e correggere i risultati delle "prestazioni" erogate e, quindi, di migliorare la qualità complessiva del servizio offerto ai cittadini-utenti.
Sulla base di questa convinzione, il 22 novembre scorso, il direttore generale Michele De Gregorio ha
invitato ad Ancona dirigenti scolastici, dirigenti amministrativi e tecnici dell'Ufficio Scolastico Regionale, vertici dell'IRRE e segretari regionali dei sindacati del comparto per innescare un confronto a 360 gradi su questo tema e avviare un percorso di autovalutazione comune tra amministrazione scolastica e scuole dell'autonomia, riconnettendo in un quadro unitario le diverse iniziative già messe in campo per apprezzare, nelle sue diverse articolazioni, il livello del sistema scolastico regionale (vedi notizia del 16 novembre 2004).
Nel corso dell'incontro sono stati presentati gli esiti di una prima indagine sui dati contabili, condotta dal dirigente tecnico Franco De Anna anche sulla scorta di quanto emerso dalla sperimentazione dello scorso anno sul sistema di valutazione dei dirigenti scolastici (SiVaDiS), che in qualche modo ha anticipato quanto evidenziato nella relazione conclusiva di un'indagine della Corte dei conti sullo stato di attuazione della riorganizzazione dell'amministrazione scolastica, centrata in particolare sugli Uffici Scolastici Regionali e sui Centri Servizi Amministrativi (vedi notizia del 7 ottobre 2004).
Il documento dei magistrati contabili sottolineava positivamente le iniziative di monitoraggio messe in campo dall'USR Marche, come, in particolare, l'indagine sull'offerta formativa avviata, due anni fa, dalla Direzione Generale di Ancona con lo scopo di acquisire gli elementi di conoscenza necessari a garantire il sostegno all'autonomia scolastica e in cui veniva esaminato l'andamento dei programmi inseriti nel POF, con particolare riferimento a quelli concernenti la formazione del personale docente, e l'intenzione di promuovere "un progetto pilota di più generale monitoraggio della attività svolta dalle scuole attraverso la raccolta sistematica e organizzata ripetuta nel tempo di dati e informazioni" per "valutare i diversi elementi che concorrono alla produzione del servizio scolastico". Progetto avviato insieme all'IRRE, in collaborazione con l'Università Politecnica delle Marche, per l'anno scolastico 2004/2005 e presentato, lo scorso 24 settembre, ad Ancona.
Un altro contributo prezioso per valutare il sistema scolastico marchigiano è venuto dall'esposizione dei risultati relativi alle Marche di una ricerca per la verifica dei livelli di servizio erogati sul territorio dal MIUR e dalle autonomie scolastiche condotta, per conto del Ministero, dalla "Ernst & Young", su un campione di sette regioni. L'indagine ha avuto, in particolare, lo scopo di individuare le principali aree di miglioramento relativamente al livello di servizi offerti dall'amministrazione scolastica alle scuole e da queste a studenti e famiglie, suggerendo possibili interventi per rendere più efficaci i servizi stessi. In quest'ottica la rilevazione delle criticità è stata sviluppata in un'ottica costruttiva e garante di un processo di miglioramento continuo.
Il "mosaico" della valutazione è stato infine completato con l'illustrazione degli elementi essenziali delle procedure di valutazione del sistema scolastico e degli apprendimenti per il 2004/2005 curato dall'INValSI (vedi notizie del 18 ottobre e del 19 novembre 2004), del progetto "SiVaDiS 2" per la valutazione dei dirigenti scolastici e del "PROMO 2004", il monitoraggio degli obiettivi e dei risultati raggiunti, nell'anno 2004, dall'amministrazione periferica del Ministero.
Le presentazioni delle relazioni:
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