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Nell'ambito della visione strategica sintetizzata nella formula "Le Marche: una regione laboratorio", l'USR Marche ha ritenuto di estendere alla generalità delle istituzioni scolastiche operanti nella regione, utilizzando parte dei fondi della legge 440/1997 (vedi notizia del 6 dicembre 2004), il progetto sperimentale di monitoraggio elaborato d'intesa con l'IRRE Marche, la Facoltà di Economia e Commercio dell'Università Politecnica delle Marche e la Facoltà di Sociologia dell'Università di Urbino (vedi notizia del 25 novembre 2004). L'obiettivo, già preannunciato ai dirigenti scolastici dal direttore generale, Michele De Gregorio, nel corso della conferenza di servizio di Ancona del 22 novembre scorso, è motivato dalle sempre più frequenti e numerose sollecitazioni che richiamano la necessità di disporre di un sistematico flusso di informazioni dalle e verso le istituzioni scolastiche autonome sia, più in generale, per l'amministrazione stessa (si pensi solo all'apprezzamento della Corte dei Conti per l'intenzione della Direzione Generale di promuovere questo progetto, vedi notizia del 7 ottobre 2004) sia per tutti i "portatori di interessi" nei confronti del sistema formativo e di istruzione.
L'efficacia e l'efficienza dei decisori amministrativi, i processi di miglioramento delle stesse istituzioni scolastiche, il comportamento informato dei cittadini e degli utenti del servizio scolastico sono infatti influenzate in misura significativa dalla possibilità di disporre in modo stabile, organizzato, sistematico di un simile flusso informativo.
Il processo di estensione del monitoraggio avverrà, ovviamente, in modo progressivo e su base volontaria, fino a coprire la totalità della scuola marchigiana. Un traguardo ambizioso che comporta un considerevole impegno economico e richiede, dunque, la necessità di sottoporre l'iniziativa al Ministero perché valuti, anche sulla base del numero di scuole aderenti, la possibilità di assegnare al progetto risorse specifiche. Di qui la necessità di verificare il numero delle scuole disponibili ad aderire al progetto per mezzo di una scheda che dovrà essere inviata alla Direzione Generale di Ancona entro il 20 dicembre prossimo.
Intanto è stato affidato all'IRRE Marche il mandato a definire un protocollo di monitoraggio per rilevare informazioni significative sulla connessione tra contenuti e caratteri del POF della scuola e dimensione finanziaria sia della progettazione che della "produzione" della scuola, nonché della specifica "cultura organizzativa" espressa dall'istituzione scolastica stessa e a definire strumenti adeguati per tale rilevazione, utilizzando sia la rilevazione a distanza e su base quantitativa (strumenti di rilevazione on line e questionari), sia una rilevazione "di contatto", sul campo. Saranno inoltre costituiti un "gruppo di pilotaggio" a composizione mista (rappresentanti dell'USR e del Consiglio di amministrazione dell'IRRE e dirigenti scolastici) e di un "gruppo tecnico scientifico" (con componenti in parte sovrapposti ai precedenti, a garanzia di continuità di ispirazione) formato da tecnici dell'IRRE e dell'Università, da personale dirigente e amministrativo della scuola, da rappresentanti dell'USR.
Il risultato finale dovrebbe permettere la costituzione di una base informativa complessiva che consenta non solo di effettuare eventuali rilevazioni riguardanti singoli progetti o fenomeni, ma anche di riconnettere tra loro diverse esperienze e iniziative che comunque presuppongono una base dati comune per poter essere espresse con efficacia. I dati forniti dalle scuole vanno a costituire una banca dati che sarà interrogabile on line per ricavarne gli indicatori di bilancio più opportuni e per fornire alle scuole stesse informazioni destinate al confronto tra i dati aggregati e la specifica situazione individuale: base preziosa per tutte le iniziative di benchmarking e di miglioramento.

La lettera del direttore generale e la scheda di adesione