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Anche nella Marche si studia con "Energia in Gioco". Presentata ad Ancona l'edizione 2005 del progetto formativo dell'ENEL
L'Enel ha presentato, lo scorso 25 gennaio, ad Ancona, la seconda edizione del progetto formativo "Energia in Gioco", rivolto al mondo della scuola e delle famiglie con lo scopo di favorire la conoscenza del nuovo sistema dell'energia e l'uso intelligente dell'elettricità. L'iniziativa, che ha il patrocinio del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, ha riscosso a livello nazionale, nella precedente edizione, un grande successo con 165.000 studenti coinvolti per un totale di 3.500 scuole e 5.000 insegnanti. E particolarmente significativo, nelle Marche, è stato il successo di una classe della scuola media "Pascoli" di Ancona (menzione speciale) e di un'altra del Liceo classico "Vittorio Emanuele II" di Jesi, risultata vincitrice della prova-progetto per la Centrale Enel di Bastardo - Gualdo Cattaneo (Perugia), riservata alle scuole medie superiori.
"Energia in Gioco" è riservato ai ragazzi dalla quarta elementare fino alla quinta superiore ed è articolato in due moduli per rispondere in modo adeguato e diversificato alle differenti sensibilità e attese degli studenti. Esso propone, attraverso il sito www.enel.it/energiaingioco, un percorso didattico a tappe per scoprire il mondo dell'elettricità: dalle fonti energetiche primarie, alle centrali di produzione dell'energia elettrica e l'ambiente, al trasporto delle materie prime e dell'energia elettrica fino alle case e alle aziende delle famiglie degli studenti, dove l'elettricità viene consumata. Un viaggio nel mondo dell'energia che conduce, con vari supporti didattici, gli insegnanti e i giovani all'interno del "sistema energia": fonti di produzione, reti di trasmissione e distribuzione, Borsa Elettrica, con particolare riguardo agli aspetti ambientali, alla sicurezza e al consumo "intelligente".
Con questa iniziativa Enel offre, inoltre, la possibilità di conoscere da vicino, visitandoli, gli impianti presenti sul territorio dove si può constatare personalmente l'attenzione e la cura che l'azienda pone nella conduzione degli impianti produttivi, avendo sempre riguardo alla loro integrazione nel territorio che li ospita. Per le Marche è prevista la visita alla diga e alla centrale idroelettrica del Furlo, accompagnati dagli esperti che l'azienda mette a disposizione delle scuole anche per approfondimenti teorici all'interno delle aule, accanto agli insegnanti che hanno aderito all'offerta formativa nel campo dell'energia e nell'ambiente.
Per ulteriori informazioni ed eventuali adesioni, per le Marche ci si può rivolgere al numero di telefono 071 2498481.
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