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Il prossimo 10 febbraio cade il primo "Giorno del ricordo" per tutte le vittime delle foibe
Cade il 10 febbraio prossimo il primo "Giorno del ricordo", istituito nel marzo dello scorso anno, allo scopo di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.
Per questo primo appuntamento sono previste iniziative per diffondere, tra i giovani delle scuole di ogni ordine e grado, la conoscenza di quegli eventi anche attraverso la realizzazione di studi, convegni, incontri e dibattiti in modo da conservare la memoria di quelle vicende. Iniziative tese a valorizzare il patrimonio culturale, storico, letterario e artistico degli italiani dell'Istria, di Fiume e delle coste dalmate e il loro contributo, sia in passato che oggi, allo sviluppo sociale e culturale del territorio della costa nord-orientale adriatica e alla preservazione delle tradizioni delle comunità istriano-dalmate residenti nel territorio nazionale e all'estero.
In occasione di questa giornata le scuole potranno promuovere, nell'ambito dei percorsi didattici e dell'offerta formativa, momenti di studio, di riflessione e di approfondimento sui temi del rispetto della persona, della libertà, della democrazia, della convivenza pacifica, della collaborazione e solidarietà tra i popoli, della democrazia, come superamento di pregiudizi e odi di parte e come contributo alla costruzione di una società migliore, rispettosa delle diversità, più unita e più solidale.
Materiale utile per eventuali iniziative può essere trovato, tra gli altri, sui due siti del Comitato "10 febbraio" e dell'ANPI di Roma, che possono offrire informazioni e spunti per la riflessione e l'approfondimento.
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