"Scuola all'Opera": dall'11 al 27 maggio la rassegna conclusiva del progetto promosso dal Teatro delle Muse per le scuole di Ancona
Prende avvio dall'11 maggio la rassegna conclusiva del progetto "Scuola all'Opera", promosso dalla Fondazione Teatro delle Muse di Ancona in collaborazione con l'Agiscuola Marche, l'Ufficio Scolastico Regionale e l'Assessorato ai Servizi Scolastici ed Educativi del Comune della città per educare i giovani ad apprezzare, comprendere, amare l'opera lirica, come espressione di un'arte senza tempo, capace di comunicare sentimenti ed emozioni (vedi notizia del 2 agosto 2004).
L'iniziativa, rivolta agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado del capoluogo marchigiano, si inserisce in un più ampio quadro di azioni che hanno coinvolto le scuole con il comune obiettivo di formare lo "spettatore consapevole" di un genere teatrale, come quello della lirica, in una città che, dopo circa sessanta anni, nel 2003, è finalmente rientrata in possesso del proprio teatro. Un'esperienza che ha visto, tra l'altro, 862 studenti di 14 scuole di Ancona assistere alle anteprime degli spettacoli in cartellone nella stagione 2004/2005, suscitando l'attenzione anche dei critici a livello nazionale.
Il progetto "Scuola all'Opera" ha rappresentato, sostanzialmente, una sorta di "concorso" rivolto alle scuole elementari, medie inferiori e superiori del Comune di Ancona, ideato dopo un primo anno in cui si sono offerte ai giovani lezioni introduttive all'opera lirica, guide all'ascolto, agevolazioni per assistere agli spettacoli. Il regolamento affidava a ciascuno dei tre gradi di istruzione uno dei titoli in cartellone della Stagione Lirica 2004-2005 (L'Enfant et le Sortilège, nella foto, alle elementari, La Bohème alle medie inferiori e Norma alle medie superiori), sollecitando le scuole a elaborare un personale percorso didattico, rivisitando le opere attraverso attività di laboratorio e riproponendole in modo creativo e originale.
Tra i numerosi progetti presentati, una commissione (composta da Silvano Sbarbati, direttore del Teatro delle Muse, Maria Grazia Camilletti, assessore ai Servizi Scolastici ed Educativi del Comune di Ancona, Elisabetta Micciarelli dell'Ufficio Scolastico Regionale, Adriana Stecconi, vicepresidente Agiscuola nazionale, Marisa Galeazzi Saracinelli e Ornella Bonomelli, entrambe consiglieri di amministrazione della Fondazione) ne ha selezionati sette (tre di scuole elementari, uno di scuola media inferiore e tre delle superiori) e, insieme, sono stati individuati gli insegnanti delle relative scuole che hanno potuto partecipare a quattro laboratori di formazione (sul testo, sulla messa in scena, sulla musica, sull'arte scenica e coreografica) e alla visione di esempi di teatro educativo.
Il tutto finalizzato alla messa in scena dei lavori, che sarà realizzata utilizzando il supporto scenotecnico messo a disposizione dalla Fondazione del Teatro, dall'11 al 27 maggio prossimi. Un carosello di visioni, canto, musica, danza e parola variamente combinati tra loro offrirà allora l'opportunità di affrontare e penetrare le opere da diversi punti di vista (dal fantastico allo psicologico, dallo storico al mitologico). Sul palcoscenico più di 150 interpreti, decine di tecnici e operatori dietro le quinte, in platea studenti e insegnati.
Il calendario delle rappresentazioni
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