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Le proposte per le scuole del Museo Regionale dell'Emigrazione "Pietro Conti" di Gualdo Tadino per il 2005/2006
Il Museo Regionale dell'Emigrazione "Pietro Conti" di Gualdo Tadino (Perugina) propone per l'anno scolastico 2005/2006 una serie di laboratori e percorsi didattici rivolti alle scuole di ogni ordine e grado. Agli studenti viene infatti data l'opportunità, oltre quella di visitare il percorso museale, di usufruire di un laboratorio didattico di approfondimento all'interno di un modulo di una mattina, oppure di aderire al piano formativo annuale che prevede lo svolgimento di una serie di ricerche su tema durante l'anno scolastico, tra cui il Concorso Video "Memorie Migranti", con l'attivazione di corsi interni da parte del personale del museo e in collaborazione con gli insegnanti che aderiscono. I laboratori didattici riguardano vari temi del multiforme fenomeno dell'emigrazione: l'emigrazione femminile, i canti dell'emigrazione, il cibo, le comunità di italiani all'estero, il razzismo.
Il razzismo, in particolare, viene affrontato mediante un "pacchetto" didattico che permette anche di effettuare un confronto tra l'emigrazione di ieri e l'immigrazione di oggi attraverso una ricostruzione storica, compiuta con il metodo della ricerca di documenti e giornali dell'epoca, volta ad evidenziare quale era la vera visione che si aveva dell'italiano nei paesi dove i nostri connazionali sono emigrati, al di là delle mistificazioni realizzate in patria dalla retorica fascista e repubblicana.
Vengono infatti esaminate le cause che hanno portato alla costruzione di tutta una serie di stereotipi negativi, mettendo in luce come questi siano frutto di generalizzazioni almeno quanto lo sono quelle che vedono gli italiani sempre bravi e onesti dappertutto, conducendo i ragazzi a riflettere sul concetto di "stereotipo" e di "etnocentrismo" e sulla necessità di decentrare il proprio punto di vista prima di giudicare, di conoscere realmente i fatti prima di prendere posizioni, valutando. L'esperienza dei nostri emigrati, che furono oggetto di teorie razziste e di veri e propri linciaggi in varie parti del mondo, viene poi analizzata per valutare le conseguenze negative a cui possono portare tali visioni distorte anche se rivolte ad altri popoli.
Per ogni ulteriore informazione sui laboratori, sugli orari e il costo dei biglietti si può contattare direttamente il Museo (tel. 075 914245; e-mail info@emigrazione.it) oppure visitare il sito www.emigrazione.it.
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