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L''ITI "Merloni" di Fabriano ha rappresentato le Marche a Gerusalemme al seminario organizzato dall'istituto internazionale "Yad Vashem" sull'insegnamento della Shoah
È stata sicuramente un'esperienza che segna profondamente tutta la vita, quella di Marco Galli, docente coordinatore dei progetti sulla Shoah dell'Istituto Tecnico Industriale "Merloni" di Fabriano, selezionato dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca a rappresentare la regione Marche alla Scuola Internazionale per gli Studi dell'Olocausto "Yad Vashem" di Gerusalemme, in Israele, per un seminario rivolto a una delegazione di educatori italiani su "Insegnare la Shoah" e che ha coinvolto, dal 5 al 18 settembre scorsi, 25 tra insegnanti e operatori della scuola provenienti da tutta Italia.
L'istituto fabrianese è stato selezionato per la realizzazione di un film, di un CD-Rom, di un album ricco di fotografie, disegni, riflessioni, articoli di giornale e due prestigiose filigrane relativi al più grande genocidio della storia perpetrato dall'essere umano. I lavori, dopo diversi riconoscimenti, erano stati scelti dalla Direzione Generale dell'USR per partecipare al convegno internazionale di studio e formazione indetto a Montecatini Terme dal 28 febbraio al 2 marzo scorsi dalla International Task Force (ITF). L'organismo, fondato a Stoccolma nel 1998 e costituito da rappresentanti di governo, organizzazioni governative e non, ha lo scopo di promuovere, nei paesi membri e associati, attraverso progetti di partenariato, iniziative culturali, didattiche e accademiche, la memoria collettiva della Shoah, evidenziandone l'unicità nel contesto della sofferenza universale.
A seguito di quel convegno, su impulso del Consiglio dei Ministri e del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, è stata costituita, d'intesa con il Ministero degli Esteri, una delegazione di insegnanti italiani, costituita da un componente per ogni regione, che avrebbe partecipato al seminario dello Yad Vashem israeliano. E per le Marche è stato scelto proprio il docente referente dell'ITI "Merloni".
Una esperienza straordinaria, che ha fornito ai docenti una formazione e un bagaglio di conoscenze uniche nella loro specificità. Il seminario è stato programmato in modo da offrire l'opportunità per un approfondimento dei fatti storici riguardanti il popolo ebraico nel mondo, con riferimento al giudaismo e all'antisemitismo, a partire dal mondo antico fino al periodo che va dal 1933 al 1945. Il focus si è poi spostato sull'Italia per visualizzare la posizione degli ebrei nel XX secolo, l'ascesa del fascismo, la posizione della Chiesa cattolica di Papa Pio XII e di quella di oggi, il colonialismo in Libia, la Shoah in Italia.
Sono state poi esaminate alcune questioni di particolare rilevanza come la risposta della leadership ebraica all'Olocausto, l'Operazione Reinhard, la difficoltà ad incolpare i criminali nazisti. Si è posta inoltre la questione dell'antisemitismo contemporaneo e del rischio di banalizzazione della Shoah.
Importanti, infine, per i risvolti didattici ed educativi del corso, sono stati una panoramica della perdita, degli esiti e degli sviluppi odierni di tipo letterario e artistico, l'importanza della memoria e il suo significato, con enfasi sull'Italia, e l'analisi degli ultimi approcci della ricerca e della proposta educativa e degli strumenti metodologici per insegnare la Shoah, con la presentazione di unità didattiche per ogni ordine e grado di scuola, riguardanti anche i Giusti tra le Nazioni, la vita nel ghetto di Varsavia, le condizioni dei molti altri ghetti, la distinzione tra le diverse forme di "campo", il progetto della cosiddetta "soluzione finale", le testimonianze dei sopravissuti.
L'unicità di questa esperienza è stata peraltro confermata dalla presenza, in qualità di docenti del corso, di studiosi e intellettuali di chiara fama, come Sergio Itzhak Minerbi, già ambasciatore di Israele e scrittore di diversi libri sulla questione ebraica, Sergio Della Pergola, noto esperto mondiale di demografia del popolo ebraico nella Diaspora e insignito del Premio Marshall Sklare per la ricerca sullo studio storico scientifico del popolo di Israele, o Yehuda Bauer, consulente di numerose serie televisive e film sull'Olocausto e autore di importanti pubblicazioni tematiche.
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