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La Cina è sempre più vicina: e il MIUR lancia il progetto della "Settimana dell'amicizia" tra Italia e Repubblica Cinese nelle scuole
Si svolgerà contemporaneamente nelle scuole italiane e cinesi, probabilmente nei primi mesi del prossimo anno, per un ciclo almeno triennale, la "Settimana dell'amicizia" tra l'Italia e la Repubblica di Cina che prevede la predisposizione di percorsi formativi della durata orientativa di una settimana riguardanti la storia, la cultura e la lingua del paese partner, che potranno in seguito essere inseriti nel Piano dell'Offerta Formativa.
L'iniziativa, che dimostra l'impegno del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca nell'assicurare il proprio contributo per lo sviluppo della collaborazione tra i due paesi nell'ambito dell'istruzione e della formazione, costituirà, a partire dal primo appuntamento nel 2006, l'occasione per avviare un processo teso alla migliore conoscenza reciproca, che dovrebbe tradursi in una intensificazione delle relazioni tra istituzioni scolastiche, e, per quelle in grado di attuarli, all'istaurarsi di rapporti diretti di partenariato e scambio, come già sperimentato da qualche tempo con risultati significativi da un consistente gruppo di scuole.
Di qui ad allora, le scuole interessate potranno iniziare a predisporre il proprio programma delle attività. Ciascuna istituzione scolastica, anche in rapporto agli indirizzi di studio e alle specifiche risorse presenti o attivabili, potrà infatti sin d'ora individuare e approfondire, autonomamente o in rete con altre scuole, gli aspetti che maggiormente caratterizzano la cultura cinese. In questo senso, tenendo conto degli accordi intercorsi con il partner cinese, il Ministero segnala come possibili tracce di lavoro quelle sulle espressioni e i momenti significativi della letteratura, della lingua, dell'arte, della scienza in Cina, sulle grandi trasformazioni storiche, sociali, politiche e culturali del paese, e sugli usi, i costumi e le tradizioni caratterizzanti la vita quotidiana e la cultura del popolo cinese.
Nel frattempo con la collaborazione degli Uffici Scolastici regionali si sta effettuando una prima ricognizione per individuare le istituzioni scolastiche che hanno già in corso attività significative avviate con la Cina.
Il progetto dà sostanza alla Dichiarazione d'intenti sottoscritta dai rispettivi ministri dell'Istruzione il 4 luglio scorso i cui si evidenzia il proposito di avviare azioni tese a favorire una più ampia conoscenza delle lingue e delle culture dei paesi partner nelle scuole secondarie dei due repubbliche.
Il tutto si inserisce in un ampio quadro che vede l'Italia impegnata nel rafforzamento dei rapporti culturali, scientifici e commerciali con la Cina, in conseguenza dell'intensificarsi delle relazioni politiche negli ultimi anni, di cui é segno anche il viaggio in Cina del presidente della Repubblica Ciampi e il rinnovo del protocollo esecutivo dell'accordo culturale, sottoscritto a Pechino il 6 dicembre dello scorso anno. L'anno 2006 é stato infine individuato come anno della cultura italiana e, parallelamente, come del "made in Italy" in Cina.
Per ulteriori informazioni si può contattare l'Ufficio Studi dell'USR Marche (Gianna Prapotnich, tel 071 2295511, e-mail gianna.prapotnich@istruzione.it)
La dichiarazione di intenti sottoscritta dai ministri dell'Istruzione di Italia e Cina e la scheda di rilevazione per le attività già avviate nelle scuole
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