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Dal Gran Sasso al CERN di Ginevra, il progetto "Science On Stage" ha visto protagoniste le scuole marchigiane
Sono arrivate nei laboratori nucleari le filigrane del "Merloni" di Fabriano nell'ambito di "Science On Stage", il progetto europeo che ha inteso raccogliere quanto di meglio, innovativo, stimolante si propone nel nostro continente per la diffusione delle conoscenze, principalmente nel campo delle scienze fisiche, chimiche, biologiche. Un progetto che si configura come la naturale evoluzione di "Physics On Stage", giunto nel novembre 2003, a Estec (Olanda) alla sua terza edizione.
"Science On Stage" è promosso dal CERN di Ginevra, dall'ESO e dall'ESA, in collaborazione con altre organizzazioni che fanno parte dell'EUROforms. Si avvale, inoltre, del contributo di associazioni di educazione astronomica, di fisica, di fisica della materia, di fisica nucleare e di una associazione di insegnanti di scienze naturali. Alla realizzazione del progetto, è stato demandato l'International Steering Commitee, formato dai rappresentanti degli organismi promotori.
Scopo primario dell'iniziativa è di interessare lo studente, passando attraverso percorsi stimolanti, analizzando metodi alternativi di insegnamento scientifico sperimentale e fornire nuovi processi tecnici (non trascurando la fondamentale sezione teorica), al fine di sviluppare tutte le possibili capacità dell'intelletto individuale per affrontare, con preparazione, professionalità e piacere, le esigenze della società, in continuo progresso. Questo obiettivo si è concretizzato in un festival internazionale dimostrativo sui lavori e studi di diverse scuole di ogni ordine e grado di 26 paesi.
La manifestazione si è svolta in due tempi. Inizialmente sono stati scelti i lavori per partecipare all'evento nazionale che, si è tenuto a Sergi (Aquila) il 14 e 15 aprile scorso, presso i Laboratori di Fisica Nucleare del Gran Sasso. In quell'occasione è subito emersa la qualità di un progetto di scuole prevalentemente marchigiane (l'ITI "Merloni" di Fabriano, scuola capofila, Istituto comprensivo di Fabriano, Istituto comprensivo di Montecassiano, Istituto comprensivo Falconara Centro, Sesto Circolo di Griugliano, Napoli, ITI "Majorana" di Grugliasco, Torino), che hanno presentato vari prodotti che avevano come fulcro la carta e la chimica. In particolare l'esibizione del "Merloni", incentrata sulla creazione di un foglio filigranato a mano, ha permesso nei rispettivi padiglioni, in cui di guadagnare l'accesso alla fase europea, che ha avuto luogo al CERN di Ginevra, il più grande laboratorio di ricerche sulla Fisica delle Particelle del mondo, dal 20 al 25 novembre scorsi.
Qui le scuole dei paesi partecipanti, con oltre 450 presenze e 229 allestimenti totali, si sono contese l'attenzione dei visitatori nei rispettivi padiglioni, in cui l'efficientissima organizzazione svizzera ha offerto loro la possibilità di esibire, il meglio del materiale prodotto. E lo stand italiano non ha certo sfigurato nel confronto. Dalla biologia all'astronomia, dalla pittura alla fisica, dalla scienza dell'alimentazione alla genetica è stato un carosello di dimostrazioni, che ha calamitato la voglia di sapere della folla, accorsa numerosissima.
Particolare l'attenzione dimostrata da Ugo Amaldi, figlio del fisico Edoardo Amaldi, uno dei "Ragazzi di Via Panisperna", per le immagini filmate delle varie fasi che compongono il ciclo della carta, realizzata sia a mano che a mano-macchina, e per la filigrana del logo del CERN sopramontata da quella della scuola, eseguita per l'occasione dal "Merloni".
E proprio questa immagine è stata scelta per la pagina di apertura del video che sarà prodotto sul progetto, mentre sta anche prendendo corpo la costruzione di un sito permanente, con le realizzazioni e idee dei delegati italiani. Tutti i prodotti delle scuole europee selezionate sono illustrati, infine, in un libro dal titolo "Science On Stage. Science Teaching Festival. Science for Humanity", che contiene un abstract, in lingua inglese, di ciascun lavoro.
Il prof. Ugo Amaldi (al centro) nello stand delle scuole italiane
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