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Una proposta di legge popolare sulla sicurezza delle scuole promossa da ANP, Associazione Genitori Vittime di San Giuliano di Puglia, Cittadinanza Attiva e AGe
Sta per essere depositata in Cassazione una proposta di legge di iniziativa popolare sulla sicurezza delle scuole, elaborata da un comitato promotore composto dall'Associazione Nazionale Presidi (ANP), dall'Associazione Genitori Vittime di San Giuliano di Puglia, da Cittadinanza Attiva e dall'Associazione Italiana Genitori (AGe). In attesa di rendere noto il testo ufficiale della proposta, che è in fase di ultimazione, l'ANP ha diffuso le linee guida a cui essa si ispira.
L'iniziativa prende le mosse dalla tragedia avvenuta più di tre anni fa a San Giuliano di Puglia e si pone in continuità con le tradizionali posizioni dell'ANP in materia. Posizioni che si fondano sui due assunti che le scuole sono sicure quando le strutture e gli impianti sono a posto, non quando le formalità procedurali sono state rispettate e che chi ha la responsabilità di provvedere, deve averne i mezzi sia giuridici che finanziari. Se non li ha, occorre che gli vengano forniti, anche in via straordinaria.
La raccolta delle firme (almeno 50.000) inizierà subito dopo la presentazione della proposta e, sottolineano i promotori, richiederà un impegno che dovrà coinvolgere tutta la comunità civile, chiamata a stringersi intorno alle sue scuole.
Per comunicazioni o informazioni ci si può rivolgere all'Ufficio Stampa dell'ANP (Francesca Bazzotto, tel. 06 44245820-44243262, fax 06 44254516, cell. 339 4549965, e-mail bizzotto@anp.it.
Le linee guida ispiratrici della proposta di legge
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