|
|
 |
 |
|
 |
 |
|
 |
|
 |
|
|
 |
 |
|
 |
 |
|
 |
|
|
 |
|
A Fabriano, da oggi, apre i battenti la grande mostra internazionale su "Gentile da Fabriano e l'altro Rinascimento". Ieri la visita del presidente Ciampi
Si apre oggi a Fabriano la mostra "Gentile da Fabriano e l'altro Rinascimento", già visitata privatamente ieri dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, che ha concesso il suo Alto Patronato all'evento. L'esposizione, che resterà aperta fino al 23 luglio prossimo, rappresenta una prima assoluta a livello internazionale perché una mostra sul grande maestro marchigiano non era mai stata finora organizzata.
Un notevole numero delle sue opere, oltre ad alcune dei suoi contemporanei e seguaci, provenienti da tutto il mondo, sarà esposto nel quattrocentesco Spedale di Santa Maria del Buon Gesù e documenterà l'attività del pittore che, sotto molti aspetti, anticipò, con la sua originalità, l'avvento del Rinascimento. I lavori preparatori di un comitato scientifico, che comprende esperti gentiliani di fama mondiale, hanno tra l'altro portato a nuovi sviluppi nello studio dell'artista e della stagione pittorica di cui fu indiscusso protagonista.
Universalmente riconosciuto come il più grande interprete del Gotico internazionale, Gentile fu infatti figura di assoluto riferimento di un "altro Rinascimento", rispetto a quello che negli stessi anni si affermava a Firenze intorno alla nuova rappresentazione della prospettiva e alle nuove idee dell'Umanesimo. Una "rivoluzione mancata", come l'ha definita Andrea De Marchi, che insieme all'attenzione per l'uomo, ha posto l'accento sulla natura e sulla percezione della luce. La mostra racconterà l'incanto e le suggestioni di quella stagione artistica fiorita in gran parte dell'Europa e nel cuore delle Marche.
L'evento vuole anche rappresentare un omaggio di Fabriano al suo cittadino più illustre e valorizzare il ruolo della città nel suo percorso storico: nei secoli passati, libero comune e centro operoso di attività manifatturiere, la cui tradizione si è tramandata ininterrottamente fino all'attuale fervore d'imprese industriali; ma, anche, centro culturale inserito in quella feconda fucina di artisti che furono Toscana, Umbria e Marche fra il Trecento e il Quattrocento.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni si può contattare il numero telefonico 199.199.111 (lunedì-venerdì, ore 9.00-18.00) o inviare una e-mail all'indirizzo servizi@civita.it. Per informazioni più generali sulla mostra si può visitare il sito ufficiale www.gentiledafabriano.it.
"Michelangelo... parlando di Gentile usava dire che nel dipingere aveva avuto la mano simile al nome" (Giorgio Vasari)
| |
|