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Si parla molto oggi di sostenibilità sociale , da intendersi come accessibilità, partecipazione, identità culturale e piena realizzazione dell'individuo, specialmente per quelle fasce che più facilmente possono incontrare l'area del disagio, quali il disabile e la sua famiglia. “Uscire dall'isolamento – spiega Simona Sampaolo, della cooperativa sociale Arancia Blu - condividere le proprie preoccupazioni in contesti diversi da quelli ospedalieri, rappresentano le reali richieste dei genitori con figli disabili di cui le associazioni di volontariato dell'iniziativa si sono fatte portatrici”.

Ecco allora l'idea del progetto “Con i nostri occhi”, promossa dall'ANFASS di Fossombrone e da Arancia Blu, insieme ad una serie di associazioni di volontariato interessate al tema, e alla collaborazione del Centro servizi per il volontariato. “L'obiettivo – dice Augusto Berardi presidente dell'ANFASS - è creare un'associazione di genitori con figli disabili in grado di costruire sul territorio, insieme ai partner dell'iniziativa, nuove progettualità e forme di sostegno sociale”.

Per ulteriori informazioni sul progetto, presentato ufficialmente lo scorso 21 ottobre, presso il CEA LabTer del Furlo (Acqualagna), ci si può rivolgere al numero telefonico 0721 716216