A Varese, il 17 novembre, la 13 a Giornata Nazionale dell'Orientamento “Orientagiovani” promossa da Confindustria. Telediretta via satellite per le scuole
La Giornata Nazionale che Confindustria dedica all'incontro tra imprenditori e studenti è giunta alla sua tredicesima edizione. “ORIENTAGIOVANI” si svolgerà quest'anno il 17 novembre prossimo, a Varese e avrà come tema dominante quello della scienza, da vivere attraverso esperienze dirette.
La caratteristica principale della Giornata Nazionale “Orientagiovani” è quella di prevedere, oltre al Convegno centrale organizzato da Confindustria in una sede significativa, trasmesso in diretta via satellite alle scuole collegate nell'ambito dei programmi di Rai Educational, una serie di manifestazioni collaterali dedicate all'orientamento dei giovani, realizzate dalle Associazioni industriali delle varie regioni in collaborazione con scuole, università e centri di formazione professionale.
Il format della manifestazione tende ad offrire ai giovani spunti di riflessione per il loro futuro, con uno stile e un linguaggio facilmente comprensibile.
La scelta del tema della scienza ha lo scopo di far crescere vocazioni scientifiche tra i giovani, illustrare loro gli sbocchi occupazionali che una buona preparazione scientifica può dare e avvicinare sempre più le imprese ai giovani. Due sono i presupposti alla base di tale scelta.
La strategia delineata a Lisbona e i conseguenti cinque parametri di riferimento individuano l'abbandono scolastico e l'insufficiente numero totale dei laureati in matematica, scienze e tecnologia dell'Unione Europea come due delle principali priorità ed emergenze dei nostri sistemi d'istruzione e formazione.
D'altra parte, stiamo assistendo negli ultimi anni ad un incremento degli investimenti in ricerca e formazione scientifica degli studenti da parte dei Paesi asiatici. L'Unione Europea, infatti, ha calcolato che serviranno nel vecchio continente altri 700.000 ricercatori da qui ai prossimi quattro o cinque anni. Negli USA si stima che si creeranno 2 milioni e 200.000 nuovi posti di lavoro nella ricerca entro la fine del 2010.
Per rispondere a queste necessità e in linea con gli obiettivi europei, il Ministero della Pubblica Istruzione ha programmato una serie di azioni volte a promuovere il successo formativo e il pieno sviluppo della persona, in ogni fase della vita, anche attraverso un efficace raccordo tra scuola, università, altri soggetti e istituzioni, mondo del lavoro.
Il Progetto “Lauree Scientifiche”, che coinvolge il mondo della scuola, dell'università e dell'impresa, costituisce una delle più importanti azioni.
Per quanto riguarda l'orientamento preuniversitario (orientamento mirato per studenti e formazione specifica dei docenti dell'area scientifica ), sono stati finanziati quattro progetti nazionali , uno per matematica, uno per chimica, uno per fisica e uno per scienza dei materiali. Si tratta di un importante impegno sperimentale che coinvolge 38 sedi universitarie del territorio nazionale, circa 1500 scuole secondarie di 2° grado e circa 2000 docenti dell'area scientifica.
La scelta del Ministero di impegnarsi in questo ambito è determinata dal fatto che, mentre il mercato ha bisogno di ricercatori e di scienziati, si assiste da un po' di tempo a questa parte ad un sistematico calo delle iscrizioni ai corsi di laurea in matematica, fisica, chimica e scienza dei materiali. Un calo dannoso che impoverisce il nostro paese.
E il progetto ha già dato, dopo un anno di sperimentazione, i primi risultati, con un rinnovato interesse dei giovani allo studio di queste materie e una preparazione degli studenti nelle materie scientifiche di base più adeguata attraverso una didattica più attraente e attiva.
In questa cornice si inserisce la giornata nazionale “Orientagiovani”, che offre, anche quest'anno, la possibilità di incontro tra imprenditori e giovani, oltre che un'occasione reale di vivere la scienza e la tecnologia, in vista della scelta relativa al loro futuro e alla loro formazione.
Saranno ulteriormente approfonditi, attraverso la presentazione di esperienze dirette, i temi della cultura scientifica e le modalità per orientare i giovani verso corsi di studio universitari che, negli ultimi anni, hanno visto dimezzati gli studenti iscritti.
Oltre la diretta via satellite è prevista la pubblicazione, sul sito del Ministero, della Guida Orientagiovani 2006, così come numerosi eventi programmati a livello locale.
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