Al via le celebrazioni del 500° anniversario della nascita di Annibale Caro
Ricorrono, nel 2007, i cinquecento anni dalla nascita di Annibale Caro, scrittore, traduttore e poeta, rimatore e commediografo civitanovese, nato appunto il 6 giugno 1507.
Tra le sue altre opere più apprezzate un Canzoniere, che comprende un centinaio di sonetti e cinque canzoni, la libera traduzione dal greco degli “ Amori Pastorali di Dafni e Cloe” di Longo Sofista, che rese il romanzo un'opera dal gusto raffinato conservandone la grazia originale, e soprattutto le centinaia e centinaia di l ettere , di argomento vario, non singolari per novità di pensiero, ma elegantissime e ricche di acume psicologico e di spirito di osservazione, uscite in più edizioni postume.
Celebri la sua versione dell'“Eneide” e la sua polemica letteraria con Lodovico Castelvetro (1507-1571) che lo costrinse a scrivere l'“Apologia” .
Nel 1543, su committenza di Pier Luigi Farnese, il Caro si cimentò per la prima volta nella scrittura di un testo teatrale in cinque atti, Gli Straccioni , che si sarebbe rivelata una delle più importanti e vivaci commedie del cinquecento, da qualcuno definita prototipo della commedia borghese italiana.
Le iniziative programmate dal Comitato per le celebrazioni, presieduto dal coordinatore del Centro Studi Civitanovese, Alvise Manni, prenderanno il via con l'emissione di un annullo postale speciale nell'ambito dell'annuale manifestazione filatelica “Civitas Nova” e dovrebbero concludersi in dicembre con la presentazione degli atti del convegno previsto per il 15 e 16 giugno prossimi.
Ulteriori informazioni e dettagli sul programma, che prevede numerosi appuntamenti tra mostre, convegni, spettacoli e altre manifestazioni (diverse iniziative vedranno la partecipazione delle scuole, che contribuiranno a divulgare la figura di Annibale Caro tra gli studenti), possono essere trovati nel sito appositamente creato per questa occasione.

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